Luka Modric all’Inter, un sogno ormai svanito. Il centrocampista croato, reduce da uno strepitoso Mondiale in Russia nel quale è stato eletto miglior giocatore del torneo, era il “Mister X” nel mirino dei nerazzurri come alternativa ad Arturo Vidal, trasferitosi poi dal Bayern Monaco al Barcellona.
L’Inter sperava infatti di completare il proprio centrocampo con l’ex Tottenham, regalando a mister Spalletti un reparto di altissimo livello. L’importanza di un eventuale arrivo di Modric è testimoniato dalla strategia adottata dal ds Ausilio: o arriva Modric o non arriva nessuno. La dirigenza infatti era convinta che un vero salto di qualità, tecnico e mentale, avrebbe potuto portarlo solo un giocatore del calibro del croato.
In molti non credevano possibile una trattativa del genere. Eppure, l’Inter ha accarezzato a lungo il sogno Modric, tanto che i contatti con l’entourage del giocatore sono stati fin da subito intensi e continui. Questo perché Ausilio ha fiutato la voglia di cambiamento, la stessa voglia di cambiamento che ha spinto Cristiano Ronaldo a lasciare Madrid dopo nove anni. In molti infatti hanno visto delle analogie con la “trattativa del secolo” che ha portato CR7 alla Juventus. Tuttavia, nonostante la speranza nerazzurra, gli indizi portavano ad un esito diverso per quanto riguardava il trasferimento del fuoriclasse croato.
Come detto, la trattativa per Modric c’è stata ed è stata intensa. Il giocatore sentiva che forse era il momento di cambiare ma ha trovato la forte opposizione di Florentino Perez. Il presidente del Real ha deciso di usare il pugno duro con il giocatore, impedendo di fatto qualunque scenario che non fosse la permanenza a Madrid. Il patron dei Blancos ha adottato tale strategia per due ragioni fondamentali. La prima è il tempo. Un fuoriclasse come Modric non può essere venduto a meno di una settimana dalla chiusura del mercato ed essere rimpiazzato su due piedi. I tempi iniziavano a stringere ed anzi, Florentino ha temporeggiato con il giocatore, sapendo che più si andava avanti più le sue possibilità di partenza sarebbero diminuite. Il secondo motivo è semplice: la popolarità di Perez. Il presidente ha già dovuto cedere alle volontà di Cristiano Ronaldo, perdendo il giocatore più forte del mondo. Non avrebbe potuto perdere anche Modric, rischiando una vera e propria insurrezione dei tifosi madridisti, a fronte di un mercato in entrata tutt’altro che esaltante.
Finito questo lungo mercato, Modric vestirà ancora la maglia del Real Madrid e potrebbe addirittura rinnovare e a quel punto vedremmo i tifosi scommettere anche nei casino online recensiti su Theglobalsquare.org. I più maliziosi hanno pensato addirittura che il croato abbia sfruttato l’interesse dell’Inter per spingere il Real ad aumentargli lo stipendio. Ipotesi che non trova conferme e che non si addice neanche ad un personaggio corretto e professionale come Modric. Non dimentichiamoci che il giocatore, nonostante avesse manifestato la voglia di partire, si è allenato con il massimo impegno ed il rispetto con la sua squadra attuale. L’ipotesi più plausibile è che il ragazzo rinnovi, con un importante adeguamento dello stipendio, anche in virtù della riconoscenza del club nei suoi confronti. Il trentaduenne andrà a guadagnare probabilmente più di 10 milioni di euro, come il capitano Sergio Ramos.