Beppe Marotta, direttore sportivo dell’Inter, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport pochi minuti prima della partita con lo Shakhtar, chiarendo le posizioni della società dopo lo sfogo di Antonio Conte e parlando delle ambizioni della squadra. Qui di seguito riportate le sue dichiarazioni.
Su Conte e la società
“Quello che è successo da noi sono dinamiche tipiche di un gruppo e di una squadra di calcio. Se c’è più serenità dopo quello sfogo di Conte? Si, è stato tutto dimenticato e la presenza di Steven (Zhang, ndr) è un significato in termini di nuovo entusiasmo“.
Sulla partita
“Vincere avrebbe un grande significato sarebbe il giusto riconoscimento per il lavoro dell’allenatore e ci riporta al giusto blasone della società. Sono vittorie importanti. Sono certo che faremo una bella partita perché ho visto la giusta determinazione“.
Sulla squadra
“Se mi sono posto il dubbio che la squadra potesse finire in crescendo? Devo dire che l’impresa è straordinaria, non dobbiamo dimenticare che c’è stato l’avvicendamento tecnico e Conte ha avuto i suoi giocatori a luglio mentre altro hanno avuto più tempo. Vedere la squadra crescere significa che i dettami di Conte li stanno apprendendo è questo sicuramente lascia pensare a un futuro ancora migliore. In questa competizione sono giunte al termine quattro squadre meritevoli che hanno svolto un bel percorso. Se l’Inter è pronta al salto? Penso che i nostri calciatori abbiano fatto la giusta esperienza e questo gioverà in futuro. Partite come quella contro il Borussia ci ha sicuramente dato esperienza, abbiamo fatto tesoro e ci è servita“.