All’indomani della brutta sconfitta casalinga con il Bologna, l’ad dell’Inter, Beppe Marotta, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Sky Sport. I temi trattati sono diversi: dalla delusione di Conte, all’impatto che sta avendo Eriksen, passando per l’obiettivo Europa League.
Riportiamo di seguito le parole del dirigente nerazzurro.
Marotta: “Conte è arrabbiato: dimostra la sua fame”
“Rimane grande amarezza e delusione di non aver ottenuto i tre punti alla luce di un ottima prestazione di una parte di gara, soprattutto di episodi come il rigore . Purtroppo è successo così di conseguenza rimane delusione.
Ci siamo dilungati tutti noi dirigenti con Conte per fare una disamina ed esprimere la nostra amarezza e il nostro disappunto per una gara che era alla nostra portata. Ha già iniziato a pensare a giovedì. È molto arrabbiato, ma la sua critica serve a far capire un personaggio e un uomo che vuole ottenere molto di più da se stesso e dalla squadra.
Verona è una tappa interlocutoria di un cammino, ma viene in un momento in cui dobbiamo dimostrare di aver fatto tesoro di quanto buttato ieri. In questo momento straordinario coesistono la parte agonistica, cioè campionato ed Europa League che affronteremo ad agosto, e quella di mercato che avviene purtroppo in contemporanea“
“Eriksen può fare di più. Lo aspetteremo”
“Eriksen si è inserito, certamente con difficoltà a gennaio, in un settore che purtroppo sta patendo in seguito a indisponibilità delle lacune maggiori. È un grande giocatore, sicuramente può dare molto di più. Noi lo aspetteremo con calma ma anche qui Conte sta facendo un ottimo lavoro.
Mancano 8 giornate e dovremo dare il massimo. Abbiamo subito solo quattro sconfitte che possono essere tante o poche. Tante per quello che l’Inter rappresenta, poche se paragonate al nostro percorso di crescita“.

E sull’Europa League…
“Si può vincere? Tentare sicuramente sì, non sappiamo lo stato di forma delle altre squadre, ma dobbiamo crederci. Partecipiamo per vincere ed è già una grande cosa“