Inter Miami, Messi: “Barcellona è stata possibilità concreta, ma non tornerò in Europa. Mondiale 2026? Vedremo”

lionel-messi

Lionel Messi è tornato a parlare a pochi giorni dalla conquista del suo ottavo Pallone d’Oro, riconoscimento ottenuto soprattutto per la grande impresa al Mondiale in Qatar con la sua Argentina. Il fuoriclasse nato a Rosario, intervistato da L’Equipe, in estate ha lasciato l’Europa per raggiungere l’Inter Miami.

lionel-messi

Il classe 1987 ha risposto a molte domande sulla sua rivalità con Cristiano Ronaldo, su un suo possibile ritorno al Barcellona o in Europa ed infine sulla possibilità di vederlo in campo anche per il Mondiale del 2026 che si giocherà proprio negli Stati Uniti.

Le parole di Messi rilasciate all’Equipe

Ad intervistare Lionel Messi è stato Florent Torchut, giornalista di France Football e L’Equipe. Ecco le parole del fuoriclasse argentino.

Sul Mondiale in Qatar
“Perdere la prima partita è stato un duro colpo. Eravamo consapevoli delle nostre qualità, ma sapevamo anche che se avessimo pareggiato o perso la successiva saremmo tornati a casa. Prima della partita contro l’Olanda loro ci avevano provocato a mezzo stampa, mi riferisco in particolare all’allenatore e a qualche giocatore. Poi durante i rigori alcuni olandesi si sono comportati in modo scorretto, eppure la gente la gente ha cercato di far passare l’Argentina come una squadra cattiva. Quando c’è tensione in campo ognuno reagisce a modo proprio, ma la rivalità deve finire lì. Il gesto che ho fatto a Weghorst dopo la partita dopo la partita non è stato bello, rivedendomi non mi sono piaciuto, ma quando si è sotto tensione può succedere. La finale con la Francia avremmo meritato di vincerla prima dei rigori, ma è andata così. Dopo la fine mi sono passate in testa mille cose, ho pensato alla mia famiglia, agli amici, al paese. Ho trascorso quasi tutta la carriera al Barcellona vincendo tutto, ma il fatto di non vincere mai nulla con la nazionale era motivo di sofferenza. Con Coppa America e Mondiale ce l’ho fatta. A Doha mi sono detto: ‘Ecco, adesso ho vinto davvero tutto”.

lionel-messi

La rivalità con Cristiano Ronaldo
“Con Cristiano c’è stata una bella rivalità a livello sportivo, che rimarrà nella storia e nella memoria degli appassionati. Entrambi siamo molto competitivi e penso siamo stati bravi a restare ad alti livelli per così tanto tempo”.

Sul biennio al PSG
“A Parigi ho trascorso due anni molto intensi. Sono successe molte cose, alcune belle e altre meno, ma ormai è il passato. Ne ho già parlato tante volte, voglio tenermi solo i momenti positivi. Abbiamo vinto due titoli, giocando sono riuscito a diventare campione del mondo e ho stretto belle amicizie”.

leo-messi

Ritorno al Barcellona e in Europa
“È vero, sarei potuto tornare al Barcellona, ma non se n’è fatto nulla. L’idea era quella di tornare a casa e di chiudere la carriera là, ma non è stato possibile per diversi motivi. Di offerte sul tavolo ce n’erano tante, anche da altri club europei e pure dall’Arabia, ma alla fine ho deciso di andare a Miami. Penso sia stata la miglior decisione possibile per me e per la mia famiglia. Tornare in prestito? No, ormai ho deciso di venire negli Stati Uniti e non giocherò più in Europa. Certo, la Champions mi manca, ma la decisione è presa. A Barcellona tornerò a vivere dopo che avrò smesso di giocare”.

Il Mondiale 2026 in America, Canada e Messico
“Vista l’età che avrò mi sembra difficile, ma chissà, vedremo”.