Inter, presidente Getafe: “Non andremo a Milano a costo di perdere a tavolino”

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L’emergenza coronavirus è totale e il numero uno del Getafe Angel Torres lo ha ribadito in maniera categorica. Nella giornata di martedì, infatti, il presidente spagnolo ha parlato ai microfoni della stazione radiofonica Onda Cero riguardo la decisione di affrontare o meno la trasferta di giovedì di Europa League contro l’Inter.

Le dichiarazioni

“Se le cose non cambieranno, il Getafe domani non viaggerà in Italia. Se dobbiamo perdere la qualificazione a tavolino, la perderemo ma lo faremo a testa alta. Per nessun motivo, però, metterò a rischio la salute della mia gente.
Abbiamo chiesto alla UEFA un’alternativa per non giocare a Milano: non vogliamo finire nel mezzo del coronavirus, non c’è un motivo preciso per cui dobbiamo farlo.
Il Governo spagnolo ha emesso un decreto che dice delle cose chiare e che ci sembra buono, vedremo cosa dirà quello italiano. Se dovesse avere lo stesso parere, non saremo in grado di viaggiare e il match sarà annullato o rinviato. O si sposta la partita da Milano o si rinvia, che forse sarebbe la cosa più sensata.
Non c’è ancora una decisione definitiva, l’Uefa non si è ancora espressa; siamo in contatto e devono decidere a breve. Mi è stato detto di chiedere un permesso speciale al Ministero dello Sviluppo, ma non lo farò. Non andrò in un posto in cui in questo momento non voglio andare. Le persone dell’Inter con cui ci siamo confrontati capiscono che per noi sia difficile viaggiare in Italia e a Milano, la situazione è davvero complicata.
Che senso ha tutto questo? Il Governo spagnolo proibisce l’arrivo di aerei dall’Italia e il Governo italiano ha sospeso la Serie A e io mi devo buttare nel fuoco? La salute è la prima cosa”
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