Inter-Roma non è mai stata una partita come le altre. La sfida tra i nerazzurri e i giallorossi si porta dietro una quantità innumerevole di polemiche e tensioni, ma anche e soprattutto, di fascino e ammirazione.
Sfide affascinanti
L’Italia è una repubblica parlamentare situata nell’Europa meridionale, con una popolazione di circa 60 milioni di abitanti e Roma come capitale. Nel corso dei secoli la penisola, secondo tutti gli storici, ha portato un contributo di primo piano alla cultura mondiale. Ma la bellezza del nostro Paese risiede anche nella passione di tutti i suoi abitanti, che vivono lo sport in maniera maniacale, come fosse una sorta di religione.
La Serie A è ricca di sfide entusiasmanti, come il derby di Milano, tra Inter e Milan, o quello romano, tra Roma e Lazio. La bellezza delle sfide, tra le squadre italiane, non si limita soltanto ai derby stracittadini; nel corso degli anni abbiamo assistito a match carichi di eccitazione, come il derby d’Italia, tra Inter e Juve o il derby del Sole, tra Roma e Napoli. La partita tra la sponda interista e quella romana, non è stata ancora denominata, ma non per questo, è meno sentita delle altre, anzi…
Valore mediatico
È proprio l’adrenalina che questa sfida si porta dietro, ad accendere l’incanto, per il quale molto spesso si inciampa in errori e disagi, talvolta inopportuni. Incredibile, infatti la situazione che si è venuta a creare nella vigilia della partita. Il Corriere dello Sport ha riportato un’immagine simbolo dei due principali giocatori delle squadre, Smalling e Lukaku.
Il titolo riportato è stato “Black Friday”. La situazione, a quel punto, è degenerata. Costringendo la Roma e il Milan ha prendere una dura posizione contro la testata giornalistica, proseguendo la lotta contro il razzismo. Il quotidiano sportivo non potrà accedere all’interno dei centri sportivi delle società.
Parola al campo
Adesso è inutile stare a specificare chi ha ragione e chi ha torto. Non ci resta altro che godere della seduzione che questa partita ci lascia. Inter Roma è la sfida nella sfida. È lo “scontro” tra i due giganti Lukaku e Smalling, prima compagni insoddisfatti al Manchester United, ora leader delle rispettive squadre.
È la sfida tra Conte e Fonseca, il primo vicinissimo alla squadra romana (quest’estate), ma approdato poi a Milano. Il secondo, preso come rimpiazzo al tecnico italiano, accolto dallo scetticismo generale, nonostante ciò capace di creare un gruppo solido e una squadra “vera”.
Statistiche
Sono 172 i confronti in Serie A tra Inter e Roma, i nerazzurri detengono 72 successi contro i 49 dei giallorossi, 51 le gare terminate in parità, 3 negli ultimi 3 precedenti giocati. Tantissimi sono i gol segnati nella storia del match, che con la gara di venerdì potrebbero raggiungere quota 500 (per ora 499).
Quella di venerdì sarà l’87ª gara giocata a Milano, dove l’Inter ha vinto 44 precedenti contro i 15 della Roma, 27 le gare terminate in parità al Meazza. Le vittorie e le sconfitte sono state abbondanti, sia da una parte che d’altra.
Sfide del passato
È bene ricordare il pirotecnico pareggio per 2 a 2, grazie al quale i nerazzurri si aggiudicarono lo scudetto nella stagione 1979-1980, grazie al gol partita di Mozzini al minuto 88.
I successi giallorossi a Milano, però, non mancano. Stupendo il pallonetto realizzato da Totti. Il capitano della Roma beffò Cesar con un gol che da lì in poi venne ribattezzato ‘cucchiaio’ per il movimento che faceva il piede al momento del tiro. Sulla panchina dell’Inter allora c’era Roberto Mancini, adesso tecnico della Nazionale italiana.