L’Inter è alla ricerca di un nuovo portiere in grado di sostituire Handanovic, ormai alle ultime stagioni della sua carriera. Il profilo più volte accostato ai nerazzurri è stato André Onana, portiere camerunense di proprietà dell’Ajax, che andrà in scadenza a giugno 2022. L’ex Barcellona è appena rientrato da una squalifica per doping e ha ufficialmente dichiarato che non rinnoverà.
Le carte in tavola per poter concludere l’affare in breve tempo ci sono tutte, se solo non fosse che il portiere è rimasto molto legato al club che lo ha lanciato nel mondo dei grandi, il Barcellona. Onana ha parlato recentemente a Marca di un suo possibile ritorno in terra spagnola e della situazione che ha passato con la sua squalifica.

Le parole di Onana a Marca
Sei tornato a giocare per l’Ajax 297 giorni dopo! Come stai?
“Benissimo. Felice di sentirmi di nuovo un calciatore e molto emozionato. Ciò che non ti uccide ti fortifica“.
Torniamo all’ottobre 2020. Cosa è successo?
“Venivamo dalla partita con l’Atalanta. Abbiamo pareggiato 2-2 in una partita molto intensa. Siamo arrivati all’alba e mi sono svegliato con il mal di testa. Sono andata a prendere un medicinale che mi era stato prescritto, ma mia moglie, che aveva appena partorito, aveva una pillola simile che serve per la ritenzione idrica e l’ho presa involontariamente. Quel giorno sono stato il primo a fare il controllo antidoping e a tornare a casa. Quando un mese dopo, mentre ero in Camerun, mi dissero il positivo, dissi al dottore: ‘Sicuramente ti sei sbagliato. Ho fatto più di 23 test nella mia carriera’. Quando mi ha detto che era risultato positivo alla furosemide, ho risposto: “Che cos’è?” È stata mia moglie a dirmi: ‘André, queste sono le pillole che mi ha prescritto il dottore”.
Insisti di essere risultato positivo… ma non ti sei drogato.
“Ecco com’è. Ero nel pieno della mia carriera! Era appena stato eletto quattro volte miglior portiere della Eredivisie, era tra i migliori al mondo… Migliorare, per cosa? Per essere il migliore del pianeta?”.
Il tuo contratto scade a giugno, non hai ancora rinnovato con l’Ajax e si parla tanto dell’Inter. Dove sarà il tuo futuro?
“Parlano di tante cose. Mi hanno piazzato al Barcellona, Inter, Arsenal, Lione, Nizza, Monaco… mentre ero squalificato in casa. Non lo so. È vero che non abbiamo raggiunto un accordo con l’Ajax e sono grato al club per l’opportunità che mi ha dato. Ora, dopo quasi sette anni, penso che sia ora di fare un passo avanti, andarsene e fare spazio per gli altri. L’Ajax dà sempre opportunità ai giovani e sono tanti i portieri in rampa di lancio che aspettano questa opportunità. Devo andare. Dove, non lo so, ma ho bisogno di qualcosa di nuovo per misurarmi con i migliori portieri”.
Hai sempre parlato di un ritorno al Barça. Anche se non è a giugno, hai ancora quell’obiettivo?
“Il Barça è casa mia. Ogni volta che ho un giorno libero torno a Barcellona e mi sento molto felice lì”.