Una delle sorprese migliori dell’Inter capolista deriva, certamente, dall’ottima fase difensiva costruita da Luciano Spalletti, attuale tecnico dei milanesi. La retroguardia nerazzurra, nelle prime apparizioni ufficiale, ha eletto il suo leader difensivo: Milan Skriniar.
Solidità difensiva, marcatore esemplare forte fisicamente, aggressivo e puntuale. Lo slovacco ha acquisito velocemente il ruolo di insostituibile grazie alle ottime prestazioni espresse durante le prime gare con la maglia dell’Inter. Proprio la società nerazzurra, in estate, lo avrebbe strappato in extremis alla concorrenza dell’Atletico Madrid, attuale euro-rivale della Roma del tecnico Di Francesco.
SKRINIAR: PRESSIONE DELL’ATLETICO MADRID SULLA SAMPDORIA
Milan Skriniar con la maglia dei “Colchoneros” di Madrid? Sembra assurdo ma la possibilità concreta c’è davvero stata. Gennaio dello scorso anno: lo slovacco comanda magistralmente la retroguardia della Sampdoria e Simeone, attento conoscitore del calcio italiano, nota le qualità difensive del centrale doriano. I primi contatti, positivi ed esplorativi, hanno riaggiornato le due società alla campagna estiva appena conclusa. Durante la finestra più lunga del calciomercato, l’Atletico Madrid si è fatto nuovamente sotto per il centrale: Simeone voleva acquistarlo nel periodo estivo ed annetterlo alla propria rosa a gennaio. La Sampdoria era d’accordo ma l’irruzione di Ausilio, secondo Tuttosport, ha cambiato le carte in tavola in favore dei nerazzurri: 10 milioni di euro fissi, altrettanti di bonus ed il cartellino di Gianluca Caprari valutato 15 milioni di euro. 20 milioni cash più 15 di contropartita tecnica per divellere la resistenza di Ferrero e la concorrenza spagnola.
La fine di questa storia è nota: Skriniar ha accettato di buon grado la corte del ds interista legandosi ai nerazzurri fino al 2022.