Inter, contro il Borussia Dortmund conta solo la vittoria

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Inter, stasera conta un solo verbo: vincere.

Vincere non è importante, è l’unica cosa che conta. I narazzurri, reduci dalla vittoria a Reggio Emilia contro il Sassuolo, sono chiamati ad affrontare il Borussia Dortmund in Champions League.

L’avversario

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Attualmente i tedeschi occupano il quarto posto in Bundesliga, ad un solo punto dalla vetta. La squadra di Favre vanta il secondo attacco del campionato con 20 gol segnati in 8 partite, alle spalle del solo Bayern Monaco (22 gol).

Una fabbrica di talenti

Il Borussia Dortmund è ormai da anni una realtà del campionato tedesco e non più una semplice “squadretta” in Champions. I tedeschi, sono considerati una delle squadre con maggiori possibilità di vittoria. I gialloneri hanno a disposizione dei talenti indiscussi; da Reus a Gotze, passando per Burki e Hazard, alcuni già esplosi da anni e che, nonostante l’età dimostrano ancora classe assoluta.

Altri, invece, pronti ad affermarsi a livelli europei come Sancho. Il calciatore inglese, classe ’00, a soli 19 anni ha già dimostrato delle potenzialità fuori dal normale. La sua straordinaria tecnica e velocità, gli consentono di essere una vera e propria spina nel fianco per le difese avversarie. Da quando è al Dortmund ha già totalizzato 69 presenze e 18 gol. È considerato uno dei giovani più talentuosi del panorama internazionale.

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Probabili formazioni

I tedeschi del tecnico Favre dovranno fare a meno di Reus, colpito da un attacco influenzale. Insieme al capitano, restano a casa anche Schmelzer e Alcacer. In dubbio è anche la presenza tra i pali di Burki. Al contrario Sancho sarà titolare. La sua presenza, inizialmente in dubbio, è stata confermata.

Il club tedesco ha infatti multato il calciatore per essersi presentato in ritardo all’allenamento dopo la sosta delle nazionali, senza fornire una spiegazione. Passando alla sponda nerazzurra Conte dovrebbe far partire dal primo minuto Candreva, Brozovic e sicuramente Handanovic e Lukaku. L’ex ct dovrà fare a meno di Sensi, pilastro inamovibile dello scacchiere nerazzurro, causa infortunio.

Una coppia d’oro

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La coppia d’attacco più probabile, che sembra destinata a partire dal primo minuto, è quella formata da Lukaku e Lautaro Martinez. Il gigante belga, cercato fortemente in estate, è al centro del nuovo progetto targato Conte. La stessa cosa vale anche per l’argentino che sta vivendo un autentico momento di grazia. El Toro segna da 3 partite consecutive, tra campionato e Champions, mentre in Nazionale riceve sempre più spesso gli elogi del ct Scaloni.

La grinta e la cattiveria agonistica dimostrate da Martinez, sono le principali richieste che Conte pretende dai suoi giocatori. Non a caso i gol segnati dall’argentino sono contro avversari di un certo calibro, come Barcellona e Juventus. Difficile, quindi, che il tecnico rinunci al giocatore, in una partita di questo spessore. I due attaccanti hanno segnato entrambi 5 gol: Lukaku tutti in campionato, mentre il secondo, oltre alla rete con il Barcellona in Champions, ha timbrato il cartellino 4 volte in Serie A.

Situazione girone

La classifica del girone F vede per ora proprio i tedeschi in testa, alle spalle Barcellona e Slavia Praga. I nerazzurri, con un pareggio e una sconfitta, sono in ultima posizione, senza ancora aver vinto. La squadra di Favre, al contrario, fino ad ora non ha mai perso, ma soprattutto, non ha mai subito gol. In caso di sconfitta l’Inter resterebbe ancorata all’ultimo posto con le due big del girone che volerebbero a quota 7 punti (ipotizzando anche una più che probabile vittoria catalana).

Slavia Praga e Inter si ritroverebbero così a quota -6 dal 1° e 2° posto, dovendosi quindi “accontentare” di una lotta per il 3° posto. In caso di vittoria la squadra di Conte volerebbe a quota 4 punti, agganciando e superando proprio il Borussia Dortmund. Proiettata al 2° posto l’Inter potrebbe lottare per il passaggio agli ottavi di finale, provando ad arrivare anche prima. Non proprio un’utopia.