La pesante quanto inaspettata sconfitta in casa del Chievo ha mostrato in campo nuovi segnali che l’Inter deve ancora mettere a posto la propria rosa. Contro i clivensi si sono visti i soliti problemi di attenzione, ma soprattutto nella costruzione del gioco. Certo, è solo la prima giornata, De Boer siede sulla panchina nerazzurra da troppo poco tempo e senza una preparazione svolta da lui, ma è indubbio che ci siano ruoli del campo in cui serve agire al più presto.
INTER, LA SITUAZIONE RUOLO PER RUOLO
Iniziamo dai terzini: Erkin, arrivato a parametro zero per volontà di Mancini, non ha convinto a pieno De Boer e per questo anche il suo agente, come riporta Tuttomercatoweb, lo ha definito destinato già a lasciare l’Inter nelle prossime 48 ore. Al suo posto stando a La Gazzetta dello Sport si sta sondando il terreno per Criscito dello Zenit, su cui c’è da tempo anche il Napoli e che ad ogni sessione di mercato viene accostato ad una squadra italiana.
Anche a centrocampo c’è molto movimento: Brozovic è in partenza, direzione Arsenal. Incassati i soldi di questa cessione, l’Inter potrà finalmente tentare l’affondo per Joao Mario dello Sporting Lisbona, offrendo circa 45 milioni. Tuttavia, si legge sempre su Tuttomercatoweb, Ausilio ha già pronta un’alternativa: si tratta di Moussa Sissoko, attualmente al Newcastle, anch’esso autore di un ottimo Europeo.
Per l’attacco, invece, è stato definitivamente blindato Mauro Icardi, con un adeguamento del contratto con annessa clausola rescissoria da oltre 100 milioni. Intanto si lavora ancora su Gabigol, fresco vincitore dell’oro olimpico in casa, e che a breve deciderà il suo futuro, con l’Inter leggermente favorita sulle pretendenti, su tutte la Juventus.