1° febbraio 2021: ultimo giorno di mercato. Manca poco più di un’ora alla chiusura della sessione invernale di affari, quando viene ufficializzato un grande colpo del Parma: il gioiellino del Bayern Monaco Joshua Zirkzee si trasferisce alla squadra emiliana fino al 30 giugno 2021 con la formula del prestito oneroso con diritto di riscatto fissato a circa 15 milioni di euro e una percentuale del 7,5% sulla futura rivendita in favore del club bavarese.
Qualora dovesse essere riscattato, entrerebbe nella top 10 degli acquisti più costosi della storia del Parma: è stato fortemente voluto dal presidente americano Kyle Krause, il quale non ha badato a spese e pur di assicurarsi il giovane talento è riuscito a superare una folta concorrenza, Juventus ed Everton su tutte.
Chi è Joshua Zirkzee?
Joshua Orobosa Zirkzee è un attaccante centrale di origini nigeriane nato a Schiedam, in Olanda, il 22 maggio 2001. La sua altezza, 1.93 m, lo rende molto forte fisicamente, ma allo stesso tempo riesce ad essere agile e veloce. È inoltre dotato di un gran tiro e senso del gol. Inizia il suo percorso da calciatore nelle giovanili del VV Hekelingen, per poi andare allo Spartaan ’20, dove stupisce gli osservatori dell’ADO Den Haag, i quali decidono di portarlo nel loro settore giovanile. È qui che inizia a farsi notare e, all’età di 15 anni, si trasferisce al Feyenoord, dove è protagonista di una buona stagione che gli vale anche la chiamata nell’under 16 della nazionale olandese.
Il suo rapporto con il club di Rotterdam però si rovina dopo appena un anno. Joshua chiede di essere ceduto e gioca senza il permesso della società un torneo con l’Everton. Gli olandesi vanno su tutte le furie e decidono di cederlo. La squadra più lesta è il Bayern Monaco, che decide di pagare il suo cartellino, all’epoca di 150.000 euro, e lo inserisce nelle giovanili.
Nonostante si sia trasferito in un nuovo Paese, il ragazzo non ha problemi di adattamento e alla sua prima stagione realizza 16 gol e 9 assist in 19 partite nell’under 17 del Bayern. Da questo momento Zirkzee diventa una macchina da gol, mettendo a referto 46 centri in 81 partite tra giovanili e seconda squadra, dove ovviamente si presenta con una tripletta. Si mette in mostra soprattutto nella UEFA Youth League, l’equivalente della Champions League a livello giovanile, dove in 9 partite realizza 8 gol e 3 assist. Questi eccellenti numeri gli valgono la convocazione in prima squadra.
La svolta
L’11 dicembre 2019 Zirkzee esordisce con la prima squadra del Bayern Monaco, nell’ultima giornata dei gironi di Champions League contro il Tottenham, subentrando a Perisic all’86’. Non male per un ragazzo di appena 18 anni. Una settimana dopo viene buttato nella mischia da Flick al minuto 89 contro il Friburgo sul risultato di 1-1, con il Bayern che in quel momento si trovava a meno sei dalla vetta. Fa così il suo esordio in Bundesliga… e indovinate come va a finire?
Dopo 104 secondi realizza il gol della vittoria al suo primo pallone toccato. Tre giorni dopo il Bayern Monaco è bloccato sullo 0-0 contro il Wolfsburg e al minuto 83 Zirkzee prende il posto di Philippe Coutinho. Risultato? Scontato, no? Minuto 85, Zirkzee tocca il suo primo pallone e segna l’1-0 per i bavaresi. Il 29 febbraio viene schierato per la prima volta da titolare e la musica è sempre la stessa: gol e assist contro l’Hoffenheim. Nei primi 28 minuti giocati con la maglia del Bayern Monaco realizza 3 centri: niente male come media gol. Da quel momento il baby fenomeno Joshua Zirkzee è sulla bocca di tutti e il Bayern se lo gode.
Un epilogo inaspettato
Nel mese di ottobre del 2020 il club bavarese ufficializza l’acquisto di Eric Maxim Choupo-Moting, un attaccante centrale, che arricchisce la concorrenza dietro all’intoccabile Robert Lewandowski. Flick rimescola le gerarchie e vede il nuovo arrivato davanti a Zirkzee. Il giovane olandese sparisce dai radar e totalizza solo 5 presenze giocando solo 102 minuti.
Quello che sembrava essere il futuro centravanti della squadra tedesca viene messo in disparte. Proprio per questo motivo Zirkzee chiede di giocare con maggiore frequenza ed apre quindi ad eventuali cessioni in prestito. Le società che si interessano sono molte, Everton su tutte, ma alla fine la spunta il Parma, che crede fortemente nel ragazzo e gli propone un progetto in cui lui sarà una pedina fondamentale della squadra. La sua avventura con il Bayern Monaco quindi si conclude con 17 presenze, 4 gol e 1 assist, vincendo tutti i trofei delle competizioni a cui ha partecipato.
Cosa può fare Zirkzee a Parma e in futuro?
Il Parma sa di aver prelevato un futuro fuoriclasse e cercherà in tutti i modi di valorizzarlo. Non per niente è l’unico calciatore del campionato italiano ad essere presente nella top 50 dei talenti under 20, stilata dal famoso magazine britannico FourFourTwo. Il progetto del presidente Krause e del ds Carli è orientato alla creazione di una squadra giovane con talenti puri, come Man e lo stesso Zirkzee.
Il centravanti olandese è stato preso con l’intenzione di farlo giocare con continuità e aiutare il Parma ad uscire da questa situazione disastrosa che rischia di culminare con la retrocessione in Serie B. La squadra emiliana è infatti il peggior attacco della Serie A, con solamente 15 gol fatti in 22 partite. I continui problemi fisici di Cornelius, Inglese e Pellè favoriranno sicuramente la presenza in campo di Zirkzee, che già nelle sue prime partite ha dimostrato di avere la stoffa del fuoriclasse.
Probabilmente il Parma sarà una delle tappe fondamentali della brillante carriera di Zirkzee, che gli permetterebbe di crescere e fare esperienza, mostrando a tutto il mondo le sue capacità. E chissà se il Bayern Monaco si mangerà le mani per essersi fatto scappare un fuoriclasse, oppure se Joshua tornerà come “nuovo Lewandowski” (non prendeteci per pazzi), perché di gioielli così se ne trovano raramente.