A margine della convincente vittoria della Juventus di mercoledì contro il Sassuolo, al Mapei Stadium, per 3-1, uno dei protagonisti bianconeri Gianluigi Buffon ha parlato nuovamente del suo futuro.
Oltre aver segnato un nuovo record in Serie A, come portiere più anziano ad aver parato un rigore nella massima serie italiana, superando Ballotta, Gigi ha confermato che il suo futuro non è ancora deciso, e che anzi, lui stesso sceglierà il da farsi tra pochi giorni, a campionato concluso.

“Siamo stati discontinui. Abbiamo perso tanti punti per strada”
“Sono felice perché per noi era una partita importante. Il mio addio? Non volevo essere polemico, ma l’ho detto in modo umile cercando di far capire che in 20 anni di Juve ho servito tutti come se fossi l’ultima ruota del carro. Lo stare il giusto e non risultare pesanti va bene. In questi due anni mi sono voluto misurare anche con me stesso, dopo che per una carriera intera sono sempre stato un protagonista ed ero io a dare consigli e a consolare chi non giocava troppo. Io alla Juve ho dato tutto e ho ricevuto anche di più, se sono ancora qui è merito mio ma anche della Juve che mi ha insegnato tanto”.
Sulla stagione deludente della Juve
“È una Juve forte ma discontinua, per questo abbiamo perso tanti punti per strada. Forse è dovuto anche alle caratteristiche individuali di ognuno di noi”.
Sul suo secondo saluto alla Juve senza i tifosi allo Stadium
“Forse è meglio che non ci sia il pubblico, mi rimane il ricordo del saluto magnifico di due anni fa con i tifosi”.
Sul suo futuro
“Mi prendo 20-25 giorni per decidere, ho avuto un po’ di offerte. Voglio vedere se avrò ancora energie per dare entusiasmo, felicità agli altri. Se qualcuno riuscisse a darlo anche a me lo accoglierei”.
