Juventus, Gatti: “Meglio il calcio senza VAR. Adesso è un cinema anche solo per un cartellino”

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Federico Gatti è sempre più una conferma per la Juventus. Il difensore goleador è carico in vista del finale di stagione, dove i bianconeri dovranno rimanere focalizzati sugli obiettivi Champions League e Coppa Italia. L’ex Frosinone ha parlato di ciò in un’intervista rilasciata a Tuttosport rivelando, tra le altre cose, di essere rimasto sorpreso dalla forza dell’Inter. Non sono mancate, inoltre, frecciate alla tecnologia nel calcio.

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Il calcio in epoca VAR

“Stiamo rivoluzionando troppo il calcio per i miei gusti, a me piace quello di altri tempi. Quello senza Var, ora non mi pare tutto finto ma si sta esagerando. La tecnologia esasperata toglie le emozioni per abbassare il numero degli errori ma in realtà si sbaglia lo stesso perché ci sono comunque scelte difficili da prendere. Davanti a un monitor vedi una realtà che è oggettiva ma non sempre corrisponde a quella del campo. Con le azioni al rallentatore non capisci l’entità dei contatti. Lo dico anche per esperienza personale. Se fermi l’immagine magari vedi un tocco o un contatto ma non puoi comprenderne la portata e la forza. Il braccetto un po’ alzato, un po’ basso, un difensore ora non puo’ più fare niente che è rigore. A volte fanno un cinema per far prendere un giallo o un rosso all’avversario. In area non possiamo più intervenire, ci dobbiamo togliere per evitare di subire un rigore”. 

Grazie, Allegri

“Sono cresciuto in personalità ed esperienza, ringrazio davvero Allegri per avermi dato la possibilità di crescere: quando fai un errore di solito vieni messo da parte e invece lui mi ha dato continuità”.

Il blackout

“Non saprei motivarlo, mesi prima una palla finiva sul palo ed entrava in porta, in quel periodo accadeva il contrario. Ora abbiamo l’obiettivo della zona Champions e della Coppa Italia. A proposito di coppe senza l’Europa la settimana è vuota, è mancata tanto e dobbiamo fare in modo che il prossimo anno torni. Giocare ogni tre giorni mi tiene sempre attivo e mi fa stare sul pezzo”.

Inter, che sorpresa

“Hanno un’ottima rosa ma non hanno sbagliato nulla, mi hanno stupito per continuità”. Infine, sulla proposta di Buffon di alzare i pali visto che si sta alzando l’altezza media dei calciatori: “Io dico che va già bene così, stiamo cambiando troppo il calcio, a me piace quello di altri tempi, senza VAR. Non dico che sembra tutto finto, ma si sta esagerando. La tecnologia esasperata toglie le emozioni, davanti a un monitor vedi una realtà che è oggettiva ma non sempre corrisponde a quella del campo”. 

Vlahovic e Yildiz

“Dusan sta vivendo un periodo di crescita, rispetto all’anno scorso è più dentro la gara. Kenan non deve accontentarsi ma neppure pensare di spaccare il mondo già domani. Deve avere pazienza, è basilare”.