Il tormentone delle ultime ore ha coinvolto anche la Juventus. Marotta si è espresso in relazione al fresco, freschissimo caso Donnarumma.
L’annuncio del mancato rinnovo con il Milan, ha scatenato una bufera di mercato sul giovane portiere. Tra le varie offerte che stanno arrivando a Casa Milan, non è da escludere che possa essercene una di marca bianconera.
MAROTTA: “È UN TALENTO, ABBIAMO IL DOVERE DI PROVARCI”
Probabilmente, la situazione che si è venuta a creare con il classe ’99 è sintomo di un cambiamento importante. Lo stesso cambiamento che l’ad juventino ha percepito nei confronti dei “giovani calciatori”.
“Per le società è sempre più difficile gestire queste situazioni. Siamo di fronte a un cambiamento radicale della figura del giovane calciatore: oggi hanno dei professionisti vicino e cominciano subito a programmare la loro carriera, anche in contrapposizione con le società che li hanno cresciuti. È un dato di fatto. Se è giusto? Le norme vanno cambiate. E vanno tutelati gli sforzi delle società sul settore giovanile, con una sorta di apprendistato vincolante”.
Parole semplici ed importanti, prima di entrare nella sfera del mercato. Sarebbe impossibile pensare che la Juventus possa estraniarsi da una situazione simile, anche nell’ottica di ricerca di un erede per Buffon.
“Lo prende la Juve? È chiaro che la Juve ha il diritto di esaminare tutte le opportunità: quando un giocatore è sul mercato abbiamo il dovere di provarci. Dietro alle scelte di Donnarumma ci siamo noi? In questo momento no… Se è un top player? È un talento. Poi dobbiamo disquisire tra talento e campione”.
L’interesse ormai manifesto anche della Juventus dovrà essere supportato da un’adeguata offerta economica. La dirigenza cinese del Milan avrebbe imposto di rifiutare ogni cifra per Donnarumma ma, realisticamente parlando, se dovesse essere messa sul piatto la somma giusta (certamente superiore ai 30 milioni offerti dal Real Madrid), sarebbe difficile da respingere.