Anche la Juventus prende posizione sul futuro di Mauro Icardi. Intervistato a Radio Anch’io Sport il CFO Fabio Paratici torna sull’interesse per l’attaccante dell’Inter e non solo.
“ICARDI ORA È DELL’INTER”
Sull’argentino: “La nostra non era una azione di disturbo e ultimamente non ci sono stati contatti con la signora Icardi. Era una operazione informativa, sull’eventualità che Icardi potesse cambiare squadra e se la Juve potesse essere di suo gradimento. Il futuro? Icardi ora è dell’Inter. Sono domande che torneranno di attualità, o no, solo a giugno”.
Sui migliori giovani italiani: “La lista con Zaniolo, Chiesa, Barella e Tonali? La soddisfazione è che siano giocatori italiani accostati alla Juventus, è un bel segnale per il nostro movimento. Sono giovani oggettivamente bravi, non ci vuole una grande competenza per capirlo, sono sulla bocca di tutti e non piacciono solo alla Juventus. In questo momento non ce n’è uno più vicino a noi, li stiamo guardando come fanno altri club, non solo italiani”.
Su Allegri e Dybala: “I progetti sono più importanti delle vittorie e delle sconfitte, lo dimostriamo da nove anni. Max fa parte di questo progetto, sono convintissimo che al di là del risultato in Champions rimarrà ancora con noi. Paulo? Ha giocato quasi sempre, è un giocatore della Juve e nonostante i 25 anni ha già dimostrato tanto. Deve migliorare per essere la bandiera della Juve e sono sicuro che lo diventerà, ha le doti morali e tecniche per esserlo”.