Non c’è più posto per Mario Mandzukic alla Juventus. Lo si era capito da tempo, ma dopo la chiusura del mercato dei maggiori campionati europei, era immaginabile che la storia d’amore tra il croato e la Juve potesse pur affannosamente continuare. E invece no.
Probabilmente Super-Mario si svestirà definitivamente della corazza bianconera, per emigrare altrove, con Qatar e, in seconda fila, USA all’orizzonte. La mancata convocazione per la partita contro la Fiorentina e ancora prima l’esclusione cocente, ma forse prevedibile, dalla lista Champions, hanno ancora di più sottolineato come Mandzukic non rientri nel progetto tecnico-tattico di Sarri. Così, nel giro di pochi mesi, il croato da perno con Allegri è diventato un esubero, considerato l’ultima scelta dello scacchiere offensivo di Sarri, che gli preferisce Higuian e Dybala. Sempre più lontano dalla Juventus, tanto che, forse per la prima volta, il giocatore sta seriamente valutando l’idea di fare le valigie, salutare i cari compagni e partire.
Juve, addio Mandzukic: croato verso il Qatar
Se a parole sembra molto facile, discorso totalmente opposto va fatto in relazione alle opportunità concrete di mercato. Il croato ha puntato i piedi nella corso della sessione estiva appena chiusa, rifiutando la corte del Manchester United, del PSG e da ultimo il ritorno al Bayern Monaco, convinto di potersi giocare le sue chance con il nuovo allenatore. Cosi non è stato: Mario non ha avuto chance, è chiuso, testimonianza ne è la dichiarazione nel prepartita di Fiorentina-Juventus rilasciata a Sky Sport da Fabio Paratici. “Mario è stato importantissimo per noi, un grande campione per quanto fatto. Ora c’è una possibilità che vada via, e in accordo con lui si è deciso di non farlo partecipare alla gara di Firenze. Dove? Qatar”.
Paratici con queste parole ha praticamente ringraziato e congedato il croato, riconoscendo la possibilità concreta che il giocatore possa nel giro di pochi giorni espatriare in direzione Qatar. Intanto Mario guarderà ancora una volta i suoi compagni da fuori, sperando che la sua situazione possa risolversi nel più breve tempo possibile.