Kulusevski: “Dybala è un idolo. CR7? Non posso dire cosa ci siamo detti prima di Juve-Parma…”

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La Juventus con Dejan Kulusevski ha giocato d’anticipo: lo ha acquistato, bruciando letteralmente tutta la concorrenza, nella sessione invernale di mercato per poi diventare bianconero a tutti gli effetti dalla prossima stagione. Ora che quello che rimaneva del campionato si è concluso, il talentino classe 2000 non vede già l’ora di ricominciare vicino a molti dei suoi idoli: da Cristiano Ronaldo a Buffon, passando per Dybala considerato dal fantasista svedese il modello dal quale trarre spunto.

“Voglio il decimo scudetto e la Champions”

Dejan Kulusevski ha parlato ai microfoni di Tuttosport di tutto quel mondo che fra un mese lo aspetterà con grandi aspettative e investiture importanti. Dai paragoni con Nedved, alla ricerca spasmodica di un altro campionato e della Champions League, per passare alle orme da seguire di quello che è oggi il numero 10 della Juventus, Pauolo Dybala. Ma partiamo dal passato, o meglio dal luogo e dalla squadra che hanno consentito al classe 200 di far drizzare gli occhi a Fabio Paratici, ossia Parma: “Ero convinto di poter fare bene a Parma, ma non mi sarei mai aspettato tutte queste cose. Sono molto soddisfatto e ringrazierò sempre il Parma, D’Aversa e i compagni. Sono contento delle mie scelte e penso che un ragazzo più felice di me non esista: fra poche settimane giocherò in un top club mondiale”. E poi la Juventus: “Ho parlato con i dirigenti e insieme abbiamo deciso che invece di aggregarmi alla Juve fin da ora è meglio aspettare la nuova stagione perché sarà una annata intensa, lunga e ho bisogno di riposare un po’”.

L’arrivo nella Vecchia Signora sembra aver portato a Kulusevski, la brama, più che la fame, di andare e vincere trofei in campo italiano e provarci anche nel contesto europeo: “Sono già focalizzato per vincere il decimo scudetto, sarà una bella sfida con Inter e Atalanta. E voglio vincere la Champions. Sarri punta tanto sul dominio e sul possesso palla, i giocatori sono molto vicini tra loro. Mi intriga tantissimo come gioco. Potrò aiutare la squadra sia come esterno sia come mezzala”.

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In mezzo a campioni e idoli

Giocare nella Juventus significa in questi anni stare al fianco di gente come Cristiano Ronaldo, gota del calcio mondiale, dal quale c’è solo da imparare. Kulusevski però sembra essere già entrato in confidenza con il fenomeno portoghese, che aspetta solo assist dal talentino classe 2000 per far trionfare la Juventus. “Non so se Bruno Alves abbia parlato di me con Cristiano Ronaldo. Bruno e io siamo molto amici, è stata una fortuna per me incontrarlo. Mi ha dato molti consigli, soprattutto sull’alimentazione. Adesso, grazie a lui, mangio solo cibi biologici. Da un lato mi fa un effetto incredibile pensare di poter giocare con lui: quando lui era già CR7, io ero un bambino e lo ammiravo in televisione. Però mi trasmette anche molta fiducia pensare di aver raggiunto un livello tale da avere Ronaldo come compagno. Stupendo. Per fortuna l’ho già incontrato ed è stato super emozionante. Quando a gennaio sono venuto a Torino per firmare il contratto, Cristiano mi ha raggiunto in sede con Chiellini, Buffon e Bonucci per darmi di persona il benvenuto alla Juventus. Con CR7 ho scherzato anche prima di Juve-Parma, ma quello che ci siamo detti non posso dirlo… Da fuori Cristiano può sembrare una star, ma parlandogli ho scoperto un ragazzo alla mano. Che emozione”.

L’idolo però, per età è un altro fuoriclasse juventino, colui che indossa la numero 10 ora, Paulo dybala. Così Kulusevski sull’argentino:C’è solo da imparare dal suo percorso, a volte è stato anche capitano. Mi fa impazzire il suo modo di giocare: ha le giocate in testa e con il sinistro inventa magie che di solito si vedono solo alla playstation. Non vedo l’ora di poter combinare con Dybala. E chiederò tanti consigli a De Ligt per entrare velocemente nel gruppo. Matthijs ha appena un anno in più di me e si è già affermato alla Juventus”.

E sull’accostamento da parte del suo oramai ex allenatore Roberto D’Aversa con Nedved, lo svedese: “Il paragone con Nedved mi lusinga. Oltre ad averlo conosciuto di persona, ho visto alcuni dvd su di lui: era davvero forte. Forse un po’ gli somiglio nella facilità di corsa abbinata alla tecnica, ma io sono soltant Dejan”.

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Uno sguardo al mercato e ai suoi prossimi compagni

A Kulusevski è stato anche chiesto dai microfoni del quotidiano torinese un’opinione su un suo futuro compagno di squadra, che arriverà anche lui in questa stagione per la prima volta a varcare i cancelli dello J Medical: Arthur. Sul brasiliano, prossimo alla Juventus, il trequartista classe 2000 ha dato un suo giudizio: “Ho guardato tante volte il Barcellona, è un centrocampista fortissimo e sarà fantastico giocare anche con lui”.

Mentre su Jorginho, pallino di Sarri, che sembra anche obiettivo di mercato della Juventus, Kulusesvki ha dato il suo consenso: “A me piace giocare con i più forti e lui è un ottimo giocatore, ma non so cosa succederà perché non sono cose che mi riguardano”.