In una finestra di mercato che vede la Juventus come assoluta protagonista, la Roma prova a tenere il passo dei Campioni d’Italia per non perdere troppo terreno in vista della prossima stagione.
Sul fronte cessioni, proprio nelle ultime ore si è sbloccata la trattativa che porterà Iago Falque e Ljajic al Torino, con quest’ultimo che ha finalmente dato l’ok al trasferimento in granata. È arrivata anche l’ufficialità di Sanabria al Betis Siviglia, con cui però la Roma si è riservata un diritto di “recompra” fissato a 11 milioni di euro entro due anni, oltre al 50% su una futura rivendita da parte del club spagnolo. Potrebbe muoversi (in prestito) anche il giovane Sadiq: in questi giorni si è parlato molto di un suo inserimento come contropartita per convincere il Bologna a cedere il gioiello Diawara, che ancora non si è presentato al ritiro rossoblu. Intanto il Chelsea di Antonio Conte torna forte sul greco Manolas. Si parla di un’offerta da 32 milioni, ma la Roma sembra intenzionata a rispedirla al mittente, visto che il 50% di tale cessione andrebbe all’Olympiacos, ex squadra del centrale difensivo. Ancora in stallo la situazione di Leandro Paredes, in quanto non sono giunte offerte ritenute vantaggiose dai giallorossi. Si va invece delineando il futuro di Iturbe, valutato in ritiro da Luciano Spalletti, il quale si sarebbe convinto a scommettere su di lui.
Per quanto riguarda gli acquisti, è stato presentato ieri a Pinzolo l’ex interista Juan Jesus, in cerca di riscatto dopo l’ultima deludente stagione in nerazzurro. La prossima settimana sarà decisiva per capire se Szczesny e Nacho vestiranno la maglia giallorossa: per il portiere polacco sembra manchino solo i dettagli su un’eventuale riscatto dall’Arsenal fissato a 18 milioni, mentre per il difensore la situazione si è complicata a causa dell’inserimento del Valencia, che vorrebbe soffiarlo alla Roma. Filtra comunque ottimismo sulla chiusura di queste due operazioni.
Inoltre Walter Sabatini, tramontata l’ipotesi Zabaleta (che vuole lavorare con Pep Guardiola), è ancora alla ricerca di un terzino destro. Il sogno è Bruno Peres, per cui il Torino chiede ben 25 milioni di euro. Più concreta l’ipotesi dell’ex juventino, ora svincolato, Martin Caceres, in grado di fare sia il terzino che il centrale di difesa. Di quest’ultimo, tuttavia, non convincono le precarie condizioni fisiche.