L’Associazione Italiana Calciatori esprime tutto il proprio dissenso. Dopo il Consiglio Federale odierno, la FIGC ha ufficializzato che una società di Serie A, B o C potrà iscriversi alla prossima stagione pagando una sola mensilità ai calciatori da qui alla fine del campionato.
Tommasi: “I giocatori non vengono saldati”
Innanzitutto Damiano Tommasi, presidente AIC: “Sono preoccupato e deluso per la piega che sta prendendo questo calcio e in particolare questa Federazione. Si fanno call conference, si usano le mascherine e poi i giocatori non vengono saldati. Non mi sembra la maniera corretta per risarcirli del loro comportamento professionale. Come possiamo essere contenti quando gli imprenditori del calcio chiedono soldi ovunque per poi non pagare i calciatori? A breve analizzeremo la situazione, ma non si potrà neppure fare causa ai club altrimenti si rischia il mancato pagamento fino ad agosto“.

Calcagno: “Delusi e sorpresi”
Poi Umberto Calcagno, vicepresidente: “Né noi né gli allenatori abbiamo votato queste norme. Siamo davvero delusi e sorpresi. E’ un comportamento assurdo. La preoccupazione è alta per la B e la C. Potrebbe essere la volta buona che qualcuno protesti seriamente. E’ assurdo che i calciatori rischino di percepire uno stipendio su cinque quando si sono allenati a marzo e, nonostante il lockdown e tutte le difficoltà che comportava, hanno comunque seguito i piani di preparatori e allenatori“.