Al Campidoglio, con la presenza del presidente della Lazio Claudio Lotito e della sindaca di Roma Virginia Raggi, Ciro Immobile ha ricevuto la Scarpa d’Oro 2020.
L’attaccante biancoceleste ricordiamo ha battuto il bomber del Bayern Monaco Lewandowski e Cristiano Ronaldo durante la scorsa stagione, ed ecco quindi la tanto meritata cerimonia.
Il discorso
Immobile ha tenuto un discorso una volta ricevuto il premio:
“La Scarpa d’Oro l’avevo vista solo dalle foto, vederla da vicino fa battere il cuore. E’ una soddisfazione enorme, emozionante leggere il tuo nome dopo tanti campioni e conoscendo la storia che hai vissuto. Sono orgoglioso anche per ricevere il premio in questa sala: coi tifosi sarebbe stata un’altra cosa, ma è un premio che dedico ai tifosi che soffrono nel non vederci.
I miei punti di forza li trovo nella famiglia: quello che sono lo devo a loro, a ciò che mi hanno insegnato nella vita prima che nello sport. Sono uscito di casa molto giovane, non ho mai sentito la mancanza dei genitori perché erano sempre con me. Ho creato la mia famiglia grazie a ciò che mi hanno insegnato i genitori. Credo che tutta la squadra debba sentirsi orgogliosa e vincitrice del premio. I migliori successi si raggiungono col lavoro di squadra.
Alle parole del presidente Lotito mi sono emozionato: ho sempre detto che i complimenti calcistici fanno molto piacere, ma l’essere uomo è oggettivo. Significa che sono diventato una brava persona e ciò mi permette di vincere trofei

Ci divertiamo con Jessica e i bambini, facciamo balletti. Desidero ringraziare chi ha speso parole belle per me e dico di stringere i denti a chi sta attraversando un momento difficile. Ognuno deve credere fortemente nei propri sogni: come ho realizzato il mio sogno, io che non ho niente di speciale, allora chiunque può farcela. Quando giocavo a Torino, ricordo sempre a Cucchi che mi emozionavo con la sua voce: da bambino non avevo la possibilità di vedere le partite
Da agosto stiamo giocando senza sosta, sono orgoglioso di ciò che fa la squadra. Sono cinque anni che lavoriamo insieme e avendo raggiunto obiettivi importanti: dobbiamo stare uniti in momenti come questi. Vogliamo guardare avanti con maggiore fiducia. Il pensiero va sempre all’Europeo: deve essere una cosa in più, che cerco e che voglio a tutti i costi come la Scarpa d’Oro”.