Prossimo step: fare bene all’Europeo, sognando un’altra Scarpa d’Oro. Ciro Immobile ha chiari i prossimi obiettivi ambiziosi da raggiungere a suon di gol. Nel corso di un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, il bomber della Lazio ha fatto trasparire tutto il suo entusiasmo per aver soffiato questo importante riconoscimento ad un certo Robert Lewandowski, grazie alle 36 reti realizzate nella stagione 2019-2020, volgendo lo sguardo anche a quell’Europeo del prossimo giugno con la Nazionale.
Le parole di Immobile
Immobile è il terzo italiano di sempre ad aver vinto il premio di miglior bomber dell’anno: prima di lui solo Francesco Totti e Luca Toni ai tempi della Fiorentina. Ai microfoni del quotidiano rosa, l’attccante biancoceleste ha voluto esternare tutta la sua felicità per il riconoscimento: “Sono orgoglioso di vedere il mio nome tra quello di grandissimi giocatori. Ognuno nel calcio ha il suo momento, il mio è arrivato nella passata stagione. Prossimo obiettivo? Magari vincere un’altra Scarpa d’oro…“
E poi sulla Nazionale: “Sono ancora a quota 10 gol, è vero: forse ne faccio così tanti nei club, che poi arrivo in azzurro e ho finito la polvere… Scherzi a parte, mi piacerebbe segnare di più. Con Mancini stiamo facendo un lavoro fantastico, la squadra è forte anche se ci sono tanti giovani. All’Europeo possiamo fare bene, i gironi da giocare a Roma saranno uno stimolo in più“.
Ciro Immobile non ha solo una profonda fede per il calcio, ma è anche tanto religioso e nel corso dell’intervista non ha voluto nascondere la sua ammirazione per l’incontro con il Papa: “engo da una famigliata devota, un mese fa ho avuto un’udienza privata con il Papa. Era felice che avessi tre figli, adora le famiglie numerose. Chissà, magari approfitterò del tanto tempo da trascorrere a casa per avere un altro bambino…“