Lazio, i rimpianti e gli obiettivi di Inzaghi

Simone Inzaghi, Lazio 2017/18

Dopo la vittoria di ieri, la Lazio di Inzaghi ha ritrovato delle certezze. 

Il gol di Caicedo è valso ai biancocelesti tre punti pesanti e l’espulsione delle ultime scorie post sconfitta nel derby. Come è noto, gran parte dei meriti per il rendimento ottenuto fin’ora vanno di diritto al tecnico 41enne. È altresì noto che l’ultima sessione di mercato portata avanti dalla Lazio abbia lasciato un pizzico di amaro in bocca all’allenatore ed ai tifosi.

INZAGHI: “VOLEVO TENERE HOEDT, BIGLIA E KEITA”

In occasione della presentazione del libro “A mani nude” dell’ex portiere laziale Orsi, Inzaghi ha spiegato quali siano i suoi “rimpianti” e quali le soluzioni trovate per ottenere comunque i risultati odierni. Ecco un estratto delle sue dichiarazioni.

“Le partenze di Hoedt, Biglia e Keita? La società su questo ha cercato di accontentarmi nelle mie richieste. Erano giocatori di qualità che non volevo perdere. Erano tre giocatori che volevo tenere, perché ci avevano aiutato molto, ma che hanno scelto di fare un altro percorso. Li abbiamo sostituiti con giocatori che si sono ambientati nel migliore dei modi”.

“Colpa” della volontà dei giocatori dunque, e non della società. I sostituti arrivati sono ritenuti dal tecnico all’altezza ed in grado di sostenere gli obiettivi stagionali.

“Abbiamo vinto la Supercoppa con la Juventus che non era una cosa semplice, abbiamo ottenuto la qualificazione in Europa League e vogliamo continuare, in campionato stiamo facendo bene, ma comunque manca ancora tanto.

Quest’anno rispetto allo scorso è più difficile e complicato perché ci sono tante partite. L’Europa League l’abbiamo voluta con tutta la nostra forza, di settimana in settimana le cose possono sempre cambiare”.

I rimpianti sono subito rimpiazzati da concentrazione e determinazione. Inzaghi non pensa più a quello che avrebbe voluto e si concentra su una stagione che, iniziata bene, è insidiosa e ben lontana dalla fine.