Lazio, Kamada: ”Mi aspettavo di giocare di più. Contratto? È tutto da definire”

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Daichi Kamada - Foto Antonio Fraioli

Dopo un inizio di campionato con gol decisivo a Napoli, Daichi Kamada non ha rispettato le attese per il suo acquisto e ha perso punti nelle gerarchie di Maurizio Sarri. Il centrocampista giapponese infatti è stato superato da Mateo Guendouzi nelle rotazioni della Lazio e ha perso la titolarità su cui contava inizialmente. L’ex calciatore dell’Eintracht Francoforte ha parlato ha rilasciato un’intervista a Sports Hochi, ammettendo la sua insoddisfazione per il poco minutaggio avuto finora in maglia biancoceleste e chiarendo anche la situazione contrattuale. Seppur il giapponese abbia firmato per 4 anni, al termine della prima stagione giocatore e club dovranno sedersi attorno a un tavolo e decidere insieme se far scattare gli altri tre anni di contratto. Se tutti saranno soddisfatti, il contratto del giapponese proseguirà fino al 2027. Altrimenti il centrocampista sarà di nuovo libero a zero la prossima estate.

Le parole

“Sinceramente non pensavo di giocare così poco nella Lazio. Non sento una pressione particolare perché finora ho fatto pochi gol. Il mio ruolo è cambiato, faccio la mezzala: nonostante le difficoltà tattiche mi impegno a fare il meglio che posso. La questione del contratto è ancora tutta da definire. Naturalmente il mio obiettivo principale è quello di giocare il Mondiale e insieme al club troveremo la migliore soluzione possibile per la mia permanenza. Luis è una Leggenda e capisco che sia importante aiutarlo inserendo un giocatore di maggiore fisicità come possono essere Vecino e Guendouzi. Mi piace l’ambiente che si respira alla Lazio. Ho un buon rapporto sia con i compagni e sia con i tifosi, che fanno sempre sentire il loro sostegno caloroso. Ma non basta, un professionista ha bisogno di giocare con più continuità. A gennaio purtroppo non ci sarò. Ma confermo che mi impegnerò al massimo per tutto l’inverno”.