Arrivato alla Lazio come vice Strakosha, è già arrivato a 5 presenze consecutive. Pepe Reina ha messo al servizio della squadra la sua personalità e la sua esperienza. Inzaghi può contare praticamente su due portieri titolari. Il portiere spagnolo ha rilasciato un’intervista a Cadena SER in cui ha toccato vari argomenti: “Lazio? Inzaghi è stato chiaro con me quando ci siamo parlati. Sono stagioni diverse e particolari in cui ci sono molte partite. E devi essere preparato per quello che succede, come ora. Il pareggio con la Juve? Sono sfide difficili perché abbiamo tanti giocatori fuori. Ma questa squadra non molla mai. Il derby con la Roma? Te lo ricordano subito…”

Nazionale spagnola
“Ci penso, ma niente si è concretizzato. La cultura spagnola vede un giocatore di 38 anni molto vecchio, non è come qui in Italia. In Spagna ti calcolano come un calciatore anziano. Il titolare deve essere comunque De Gea, è quello più preparato e con tanta esperienza. Ma ci sono tanti portieri bravi. Il mio debutto nel 2000? Sono stati 20 anni meravigliosi, mi guardo indietro e mi sento fortunato. Tutto accade velocemente. Ma al ritiro non ci penso. Quando avrò le idee chiare e l’intenzione di smettere e mi resteranno ancora sei o sette mesi di carriera, chiamerò qualcuno che mi dia una mano. Voglio prepararmi psicologicamente a quel giorno”.

Futuro
“Farò l’allenatore. Mi mancherà il calcio e la vita cambierà. Prenderò uno psicologo dello sport o uno specialista. C’è la mia famiglia che mi sostiene, ma servirà un po’ di aiuto. Giocare meno ti aiuta all’idea di smettere. Ci sono calciatori che si ritirano in una finale di Coppa del Mondo come Zidane. Sono stato titolare tre anni fa, poi sono andato al Milan. Dopo ho giocato con soddisfazione all’Aston Villa. Adesso alla Lazio non gioco tutte le partite e ti devi abituare all’idea”.