La notizia continuava a rimbalzare ormai da settimane, ma adesso sembra praticamente ufficiale. Igor Tudor, allenatore subentrato a marzo al posto di Maurizio Sarri, lascerà la Lazio. Il croato, secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, avrebbe già comunicato il suo addio al patron Claudio Lotito e la decisione sembra ormai irreversibile. Le cause che hanno portato alla rottura tra il tecnico ex Marsiglia e il club biancoceleste, sarebbero legate in primis ad alcune divergenze sul calciomercato.
Inoltre, all’interno dello spogliatoio della Lazio, non tutti erano favorevoli all’arrivo di Tudor, a partire da Matteo Guendouzi. Il francese infatti, in estate era scappato da Marsiglia proprio a causa di alcuni attriti nati con l’allenatore originario di Spalato. Sebbene il feeling tra Tudor e la squadra non era mai scattato, la goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso sarebbe stata la mancata permanenza di Daichi Kamada. Il croato, negli ultimi 2 mesi, era riuscito a recuperare un calciatore che sembrava praticamente già perso in partenza. Il giapponese, però, ha deciso di non esercitare la clausola per allungare il suo contratto con la Lazio e questo è stato dovuto all’impossibilità di trattare con un presidente come Lotito.
I nomi per il post Tudor
La Lazio deve quindi andare avanti e trovare al più presto un sostituto di Igor Tudor. Sempre secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, il sogno biancoceleste sarebbe Massimiliano Allegri, appena liberatosi dalla Juventus. Lotito avrebbe già provato a contattare il toscano, anche se l’ipotesi per il momento sembra alquanto infattibile.
In alternativa quindi, sarebbero stati sondati profili come Marco Baroni, già in trattativa con il Monza, e Miroslav Klose. Se appunto l’ex Hellas Verona rischia di finire in Brianza, l’ex calciatore tedesco a Roma tornerebbe volentieri. Per far si che si sblocchi la strada che porta direttamente al quarantottenne nato in Polonia, bisogna prima convincere Claudio Lotito. Il presidente biancoceleste, come da lui stesso dichiarato, non avrebbe intenzione di affidare la panchina della sua Lazio ad un allenatore con zero esperienza alle spalle. Saranno quindi settimane caldissime quelle che ci separeranno dal conoscere il nome del nuovo allenatore del club capitolino.