Ogni volta che una sessione di calciomercato finisce, si tende ad “incoronare” la regina del mercato. Mentre tutti si interrogano su quale club abbia operato meglio tra le big d’Europa, ce n’è una che sta passando in sordina. Il Galatasaray, ovvero la squadra più titolata di Turchia, quest’estate è riuscita ad ufficializzare ben 14 nuovi arrivi. In Europa solo il Nottingham Forest è riuscito a fare meglio.
Il patron Burak Elmas ha voluto dare una scossa alla piazza di Istanbul, che non alza un trofeo dal 2019. Il tracollo il Galatasaray l’ha accusato lo scorso anno. La formazione capace di vincere 22 Campionati turchi, 18 Coppe nazionali e 16 Supercoppe turche, non ha assolutamente rispettato le aspettative dei tifosi. La stagione fallimentare ha anche portato all’esonero dello storico tecnico Fatih Terim. In Super Lig il Galatasaray è arrivato addirittura tredicesimo, uscendo al quinto turno di Coppa e agli ottavi di finale di Europa League.

L’inizio della rivoluzione giallorossa
Inutile dire che il brutto anno ha fatto soffrire anche i tifosi, che si sono lanciati in una contestazione durissima nei confronti della squadra e del presidente. Elmas non ha potuto fare altro che prendere la situazione in mano e ribaltarla. La prima mossa è stata quella di ingaggiare Okan Buruk, con un passato da giocatore dell’Inter e allenatore capace di vincere lo scudetto con l’umile Istanbul Basaksehir nel 2019.
Poi ovviamente bisognava consegnare una squadra di livello al nuovo tecnico. Ed è ciò che è stato fatto, prima con giocatori di contorno e poi con veri e propri campioni a fine carriera o quasi. Il Galatasaray inoltre, è stato capace di alternare acquisti di prospettiva ad altri già pronti per vincere all’istante.

I primi movimenti di mercato
Parlando di giovani prospetti, i giallorossi hanno subito ingaggiato Yusuf Demir, forse ve lo ricorderete con l’esperienza poco fortunata dello scorso anno al Barcellona. L’ala classe 2003 è arrivata dal Rapid Vienna per una somma vicina ai 6 milioni di euro. Poi per circa 2 milioni di euro complessivi, il club turco si è assicurato Mathias Ross, difensore centrale 21enne, dall’Aalborg e Kazimcan Karatas, terzino 19enne rivelazione dell’Altay.
A supporto della difesa sono arrivati anche Abdülkerim Bardakci dal Konyaspor e Leo Dubois, terzino ex Lione e con grande esperienza europea a seguito. Infine alla rosa sono stati aggiunti anche Mostafa Mohamed, punta 24enne dallo Zamalek pegato 4 milioni di euro e Frederik Midtsjö. Il centrocampista norvegese era diventato una vera e propria bandiera dell’AZ Alkmaar.

Il mercato faraonico continua
Ma il calciomercato non finisce qua. Perché se i calciatori citati sopra non vi hanno fatto sobbalzare dalla sedia, il Galatasaray ha voluto esagerare. Buruk aveva chiesto un mediano coi piedi buoni e per soli 3 milioni i giallorossi hanno approfittato dell’occasione Sergio Oliveira. Il portoghese non è riuscito a proseguire la sua avventura a Roma ed ha deciso di volare in Turchia. Accanto all’ex Porto giocherà un altra vecchia conoscenza della Serie A, Lucas Torreira.
L’uruguaiano non è stato riscattato dalla Fiorentina, così il Galatasaray è andato dall’Arsenal, ha offerto 6 milioni e se lo è portato a casa. Non potevano mancare ovviamente i rinforzi offensivi. Vi ricordate di Haris Seferovic? Bene, l’ex Fiorentina e Lecce ha lasciato il Benfica in prestito ed è stato convinto a giocare per il club turco. Dalla Premier League poi è arrivato anche Milot Rashica, ala kosovara in prestito dal Norwich City.
I botti finali
Per finire, siamo arrivati ai 3 colpi più clamorosi del mercato del Galatasaray. Partendo dal meno recente abbiamo Dries Mertens. Il belga ha aspettato fino all’ultimo l’offerta di rinnovo del Napoli, ma il contratto non è mai arrivato e si è accasato ai giallorossi. Poi abbiamo Juan Mata. Tutti abbiamo ancora in mente le giocate senza senso dello spagnolo ai tempi del Chelsea. Bene, a 34 anni ha accettato di rimettersi in gioco con il club di Istanbul e dopo aver lasciato il Manchester United a parametro zero ha firmato con i turchi.
L’ultimo, ma il più importante arrivo è stato ufficializzato a poche ore dalla fine del calciomercato. Lui lo conosciamo benissimo, lo abbiamo ammirato in Serie A con le maglie di Inter e Sampdoria prima che nel 2019 scegliesse di andare al PSG. Si, stiamo parlando di Mauro Icardi. L’argentino era ormai finito ai margini del progetto dei parigini e alla fine dei conti anche il 29enne è finito al Galatasaray. Certo le richieste avanzate dal suo procuratore, Wanda Nara, sono state esorbitanti ma l’accoglienza che i tifosi gli hanno riservato è stato un vero e proprio spettacolo.
Ora è tutto nelle mani di Buruk
Ora la squadra c’è ed ha tutte le carte in regola per tornare a vincere dopo un digiuno lungo 3 anni. Anche la mancanza di impegni europei a lungo andare potrebbe dimostrarsi un vantaggio, ma allo stesso tempo un problema per lo spogliatoio. La rosa lunghissima potrebbe creare dei malumori all’interno del gruppo.
Per ora il Galatsaray è partita bene, 10 punti in 5 partite e settimo posto a -3 dalla capolista Besiktas. Anche se il vero problema riguarda i gol fatti. I ragazzi di Buruk sono stati capaci di segnare solo 4 gol, di cui 3 segnati dall’intramontabile Bafetimbi Gomis. Sebbene l’attacco non funzioni, ciò che rende è la difesa con soli 2 gol subiti in 5 match.