Detto fatto. Dopo il match con il Crotone l’Inter aveva rilasciato un comunicato stampa in cui annunciava la scelta del nuovo allenatore e un cambio a livello dirigenziale nelle seguenti 48 ore. Ne sono bastate 24 per ufficializzare l’uscita di Boolingbroke dal gruppo Suning. Qualcuna in più per sollevare Vecchi dal ruolo di tecnico e scegliere di affidare a Pioli la guida del gruppo: l’ex Lazio si è recato lunedì pomeriggio presso lo studio legale dell’Inter a Milano. Prima di poter ufficializzare tutto, Pioli deve risolvere il suo contratto con la società biancoceleste.
COLLOQUI FINITI, PIOLI NUOVO TECNICO DELL’INTER
Salvo clamorosi colpi di scena sarà dunque Stefano Pioli a sedere sulla panchina nerazzurra. Il tecnico italiano, dopo aver rescisso con la Lazio, firmerà un contratto biennale con scadenza a giugno 2018. Le prime indiscrezioni, riportate da calciomercato.com, parlano di un ingaggio da 1,3 milioni.
Superata la concorrenza di Marcelino e Gianfranco Zola, con il primo che nei giorni scorsi era dato in discreto vantaggio rispetto ai due italiani. Decisiva la consultazione annunciata da Ausilio (cui hanno preso parte i 3 tecnici e l’intero staff dirigenziale nerazzurro), in cui la direzione ha selezionato l’ex Lazio Pioli. A darne l’annuncio è stato l’agente di Marcelino che all’uscita dall’hotel si è lasciato scappare una battuta, prontamente smentita da Ausilio: “È fatta, hanno scelto Pioli”.
La dirigenza dell’Inter ha optato per la linea italiana per il dopo-De Boer, comprendendo l’importanza di avere un tecnico che parli la stessa lingua dei giocatori. Proprio la lingua è stata una delle mancanze principali del tecnico olandese, che non è stato capace di trasmettere i suoi pensieri alla squadra soprattutto per motivi logistici. Anche in questo senso è stata fatta la scelta di Pioli, che nel giro di una notte stacca l’ex Valencia Marcelino e Gianfranco Zola. “Magic Box” sembrava essere una richiesta diretta del gruppo Suning, che forse preferiva un nome con più appeal internazionale per fare da traghettatore fino a giugno, ma ha ceduto di fronte alle insistenze dell’area tecnica.
È Pioli quindi il prescelto per la panchina dell’Inter, e dopo aver rescisso con la Lazio dirigerà il primo allenamento orfano dei 13 nazionali, in attesa dell’esordio di fuoco nel derby il 20 novembre.