Mascherano all’Inter Miami: la colonia argentina, l’amicizia con Messi e la reunion made in Barcellona

javier-mascherano-staff-argentina

Un altro dei pilastri del Barcellona di Pep Guardiola approda in MLS, si tratta di Javier Mascherano. El Jefecito, diventato El Jefe da quando siede in panchina, è il nuovo allenatore dell’Inter Miami. Dopo le ultime due stagioni alla guida dell’Argentina Under 20, comincia così, la prima esperienza da allenatore di club per l’ex centrocampista. Mascherano prenderà il posto di Tata Martino, autore di una stagione fallimentare con il club della Florida.

Dopo aver dominato la stagione regolare dell’Eastern Conference, primo posto con 74 punti, l’Inter Miami ha clamorosamente perso al turno 1 dei playoff contro l’Atlanta United di Alexsey Miranchuk. La sconfitta incassata ha poi portato alle dimissioni di Martino. Mascherano ha firmato un contratto che lo legherà al club statunitense fino al 2027. Il tecnico classe 1984 è stata una scelta voluta soprattutto dalla proprietà del club, di cui fa parte anche David Beckham, per poter finalmente mettere le mani sul titolo dell’MLS. La dirigenza dell’Inter Miami è convinta che El Jefe possa unire esperienza e mentalità vincente, caratteristica che lo ha contraddistinto durante la sua carriera da giocatore (ben 21 trofei vinti).

javier-mascherano

Dopo il ritiro: l’Argentina Under 20 e le Olimpiadi

In carriera ha vestito tantissime maglie tra cui quelle di River Plate, West Ham, Liverpool e, soprattutto, Barcellona. Lasciati i blaugrana, nel 2018, dopo oltre 350 presenze, Javier Mascherano ha deciso di tentare l’avventura all’Hebei in Cina. L’avventura asiatica, durata solamente una stagione, ha poi aperto la strada al ritorno in patria, più precisamente all’Estudiantes. El Jefecito si è poi ritirato il 15 novembre del 2020 con la maglia del club di La Plata. Nel 2022 è poi arrivata la proposta da parte dell’Albiceleste: allenare e formare i ragazzi della nazionale Under 20. El Jefe accoglie con piacere la proposta della Seleccion e, nei due anni al comando, ha modo di lanciare molti giovani interessanti. Tra i più noti troviamo i fratelli Carboni, Valentin e Franco, Matias Soulé, Maximo Perrone (ora al Como), Valentin Barco e Alejo Veliz.

Mascherano ha anche l’onore di guidare l’Argentina ai Mondiali Under 20 del 2023. L’esperienza non va come tutti si aspettavano e i suoi ragazzi vengono battuti agli ottavi di finale dalla Nigeria, facendo traballare la sua panchina (alla fine la competizione la vincerà l’Uruguay in finale contro l’Italia). Nell’estate del 2024, l’Albiceleste sceglie lui come allenatore dell’Argentina alle Olimpiadi, torneo che li dava tra le nazioni favorite. Anche qua, il cammino si interrompe prematuramente contro lo scoglio Francia ai quarti. A fine partita, poi, le due nazionali si rendono protagoniste di un episodio spiacevole, forse alimentato dalla rivalità nata dopo la finale del Mondiale in Qatar. In campo, infatti, scoppia una rissa che coinvolge le panchine e i giocatori. Al termine delle Olimpiadi, la federazione argentina ha deciso di interrompere la collaborazione con Mascherano.

javier-mascherano

La reunion made in Barcellona

Di sicuro, non c’erano tantissimi club che stavano facendo la fila per ingaggiare Mascherano, ma, la decisione finale dell’ex Liverpool è senz’altro stata condizionata dai top player presenti nella rosa dell’Inter Miami, giocatori che El Jefe conosce fin troppo bene. Nel club americano, infatti, militano ben 4 fenomeni con cui Mascherano aveva giocato ai tempi del Barcellona: Jordi Alba, Sergio Busquets, Luis Suarez (che ha da poco rinnovato il suo contratto) e, soprattutto, il suo grande amico Lionel Messi.

L’amicizia che li lega è stata consolidata negli anni, anche grazie ai tanti momenti passati insieme in Nazionale: non a caso loro due sono i calciatori con più presenze nella storia dell’Albiceleste. Logicamente anche la Pulce avrà espresso la sua preferenza nei confronti del suo “compañero”, e la dirigenza dell’Inter Miami non avrà provato a contraddire il fuoriclasse che, nella stagione appena conclusa, ha contribuito con 20 gol e 10 assist in 19 partite.

javier-mascherano-lionel-messi

L’Inter Miami parla argentino: la colonia Albiceleste nello stato della Florida

Tra i lati positivi di questa nuova avventura, c’è sicuramente la questione linguistica. Arrivare in un paese nuovo, in cui si parla una lingua diversa dalla propria e in un calcio pressocché sconosciuto, inizialmente, avrebbe potuto provocare uno shock. Ma fortunatamente per Mascherano, non sarà così. Questo perché, all’interno della rosa dell’Inter Miami è presente una considerevole colonia di giocatori argentini, ben 12. Molti di questi, inoltre, El Jefe già li conosce, poiché sono passati proprio per l’Under 20 della Seleccion che lui ha allenato.

In ordine, tra argentini “puri” e calciatori con il doppio passaporto, ci sono: il portiere Oscar Ustari; i difensori Nicolas Freire, Franco Negri, David Martinez e Tomas Aviles (classe 2004 molto interessante e appunto convocato nell’Under 20 albiceleste); i centrocampisti Santiago Morales, Benjamin Cremaschi e Federico Redondo (figlio del ben più noto Fernando e che tra il calcio europeo e l’MLS ha scelto quest’ultima solo per poter giocare con Messi); gli attaccanti Facundo Farias e ovviamente Lionel Andres Messi. Infine, Mascherano potrà contare anche su una “quota italiana” dal momento che in rosa c’è anche Yannick Bright, centrocampista classe 2001 nato a Milano.