Mertens, abbiamo un problema?

Il Napoli prosegue in un momento difficile e, specchio del periodo grigio degli uomini di Sarri, è senza dubbio Dries Mertens, l’invenzione tattica del tecnico toscano che, l’anno scorso, aveva permesso di dimenticare l’addio di Higuain e sopperire all’infortunio di Milik. Mertens ha deluso anche contro la Fiorentina portando a cinque la striscia di gare consecutive senza rete in campionato: c’è un problema?

SENZA MERTENS IL NAPOLI NON VINCE

Partiamo da un assunto: il Napoli ha sempre vinto in stagione quando Mertens ha segnato, sia in campionato che in Champions. Nelle nove sfide di campionato senza il belga sul tabellino, il Napoli ha segnato solo dieci gol; nelle tredici gare (tra Serie A ed Europa) senza il folletto a segno, sono arrivate solo cinque vittorie. La squadra di Sarri, evidentemente, non può prescindere dal suo attaccante, che sta mancando, ultimamente, non solo in termini di realizzazione ma anche di un apporto globale in fase di costruzione e rifinitura (solo un assist negli ultimi due mesi). Dieci gol in campionato e tre in coppa, a dicembre, però rimangono un bottino di assoluto rispetto e un momento di flessione, quasi a metà stagione, è fisiologico per chiunque. Al Napoli ciò che manca è semmai un piano B: nel momento in cui una punta come Dries perde di freschezza atletica, spunto e rapidità diventa un problema atavico per l’attacco, e allora servirebbe una soluzione diversa, che faccia salire, tenga impegnati i difensori attraverso la fisicità, propizi gli inserimenti da dietro e, perchè no, sfrutti i calci piazzati. Manca Milik, non Mertens.