Torino, Mihajlovic: “Belotti rimane. Cassano? Non credo”

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Dopo il pareggio della prima giornata contro il Bologna, il Torino di Mihajlovic deve dare risposte sul campo. Alla vigilia del match contro il Sassuolo, il mister serbo ha comunque affrontato i punti caldi del mercato granata, soffermandosi anche su una suggestione delle ultime ore.

“SERVE UN ESTERNO, POI UN CENTRALE”

Il mercato in entrata del Torino non è chiuso e Mihajlovic compila la sua lista della spesa, soprattutto in avanti: “Cerchiamo un esterno offensivo, ho bisogno di quattro elementi in questo ruolo: ora ne abbiamo solo tre, dei quali uno è infortunato. Siamo al lavoro, ma non ne prenderemo uno a caso. Difesa e centrocampo? Magari un centrale dietro e un mediano se partisse Gustafson”. Non è però Cassano, come si era vociferato nelle ultime ore, il nome giusto, nonostante le parole al miele che il tecnico riserva al giocatore: “Allenarlo? No, non credo. Siamo stati vicini in passato, senza però mai lavorare insieme. Lo stimo sia come calciatore che come persona”. Non poteva infine mancare la domanda su Belotti e il suo futuro: “Il ragazzo lo vedo molto tranquillo, purtroppo le voci di mercato possono influire: lui è molto sincero e conscio del fatto che a Bologna non ha fatto bene, forse è la peggior partita della mia gestione. Sono comunque convinto che domani farà una grande partita, in settimana ha lavorato al massimo. Sarebbe stato opportuno stabilire un limite alla clausola dal punto di vista delle tempistiche, per impedire agli altri club di presentarsi con 100 milioni all’ultimo giorno di mercato. Ma sono convinto che ciò non accadrà: il Gallo resta con noi. E comunque in caso di offerte sarebbe del giocatore l’ultima parola”.