L’amore, si sa, prima o poi finisce. Sarà perchè la fiamma si fa più flebile, o sarà forse perchè ci sono momenti in cui l’amore nulla può. E questo, il Milan lo sa bene.
A soli 8 mesi dalla decisione che aveva ricongiunto Boban e Maldini in quel di Milanello, chiamati a prendere in mano le redini di un club che s’aveva da ricostruire, quella bellissima storia d’amore fatta di ricordi, gloria ed impegno sembra essere arrivata al capolinea.
Non si tratta certo di un fulmine a ciel sereno: già da tempo la società rossonera sembra vivere un momento di profonda crisi, arrivata al culmine con le dure parole che il Chief Football Officer croato ha riservato a Ivan Gazidis, amministratore delegato del Milan accusato di essersi messo in contatto con il tedesco Ralf Rangnick ad insaputa delle due bandiere.

Boban via subito, a giugno la rivoluzione
E stando a quanto riporta SkySport, l’addio sembrerebbe ormai imminente: Boban sarebbe pronto a lasciare il club di Via Aldo Rossi sin da subito, mentre per il saluto di Maldini si dovrà – probabilmente – aspettare giugno.
Resterebbe Gazidis, forte del legame con Elliott, pronto a chiamare alla sua corte proprio Rangnick in qualità di tecnico-manager, sulla scia della tendenza inglese a far conciliare la figura dell’allenatore con ruoli più prettamente manageriali.
Che questa ennesima svolta sia quella giusta per il club rossonero?