Milan, senti Borini: “Paura della concorrenza? No. Con Ibra…”

Il calciomercato scintillante del Milan ha fatto passare quasi in secondo piano l’arrivo di Fabio Borini. La punta arrivata dal Sunderland per 6 milioni di euro (24 presenze e 2 goal nell’ultimo campionato inglese) vuole imporsi in rossonero nonostante l’agguerrita concorrenza.

Intervistato ai microfoni di Premium Sport, l’ex calciatore della Roma, utilizzato nel primo turno preliminare di Europa League contro i rumeni del Cracovia, ha lanciato il guanto di sfida ai suoi compagni: Montella, mister dei rossoneri, dovrà prendere in considerazione la forte candidatura della seconda punta italiana nella prossima stagione. Il triplo impegno dei milanesi (Shkendija permettendo) potrebbe regalare molto spazio al giocatore emiliano.

BORINI: “EMOZIONANTE L’ESORDIO A SAN SIRO. IBRAHIMOVIC? GRANDE CAMPIONE”

Idee chiarissime ed occhi di fuoco. Fabio Borini è concentratissimo sulla sua nuova avventura italiana: l’arrivo al Milan sembra aver amplificato le doti da combattente, suo marchio di fabbrica, ammirate in tutta la sua carriera divisa fra Italia ed Inghilterra. Raggiunto dai microfoni dell’emittente televisiva, la seconda punta ha analizzato l’inizio della sua avventura in rossonero. Ecco le sue dichiarazioni: “Ho sempre lavorato tanto. Sono spesso partito come ultima ruota del carro, ma poi le ho giocate tutte. La concorrenza è uno stimolo per migliorare sempre di più”.

Emozionante l’esordio a San Siro: “È stata una bella emozione. Vederlo poi pieno dopo tanto tempo vuol dire tanto per noi. Nonostante fosse agosto c’erano tanti tifosi e questo è importante”.

Il ritorno di Zlatan Ibrahimovic al Milan arricchirebbe la concorrenza nel reparto offensivo. Ecco il pensiero dell’ex talentino del Parma: “È un grande campione, a chi non piacerebbe giocare con uno come lui? Nella mia carriera ho già giocato con tanti campioni!”

Ultima battuta sul derby di Milano: “Segnare all’Inter? Si può fare. L’ho già fatto con la Roma”.

Borini è carico e non vuole passare inosservato: il Milan potrebbe regalargli una grandissima, forse l’ultima, occasione per imporsi nel calcio che conta. Con il coltello in mezzo ai denti, in perfetto stile piratesco…