Milan, Ibrahimovic: “Infortunio duro da superare. Rinnovo Leao? Mi sono abbassato lo stipendio per lui”

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Zlatan Ibrahimovic è rientrato in un campo dopo ben 280 giorni di astinenza da San Siro. Lo svedese nel post partita del match contro l’Atalanta ha voluto riassaporare anche l’impatto con la stampa, soffermandosi su quanto sia stato duro rientrare dopo l’infortunio al ginocchio. Queste le parole di Ibra.

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Milan, a tutto Ibrahimovic: dal rientro al rinnovo di Leao

Ai microfoni di DAZN, Zlatan Ibrahimovic ha parlato di svariati temi, legati all’attualità ed anche al futuro personale che, almeno per la volontà del giocatore, sarà ancora in tinte rossonere sul campo da gioco.

Sull’infortunio: “Ho sofferto tanto, pure negli ultimi sei mesi dello scorso anno quando non potevo aiutare la squadra. Ho provato in tutti i modi: potevo fare l’intervento 6 mesi prima, ma vedevo che poteva essere il nostro anno. Alla fine ho vinto, ma non ho mai sofferto come questa volta. Inoltre c’è stata la morte di Riola, quindi anche mentalmente non è stato facile. Poi quando sto bene sono il più forte di tutti. Ora mi sento bene, è da un anno e due mesi che non mi sentivo così. Stasera mi sentivo libero di giocare a calcio. E sono loro, ossia i tifosi, che stasera ho fatto saltare a San Siro, che mi danno la forza di continuare“.

Sul ruolo nella squadra: “Mi sento importante, ho grande responsabilità. E poi con questa squadra ho iniziato un’avventura portandola dove siamo oggi. Ovvio che quando non ci sono soffro a stare fuori e forse alla squadra manca un po’ della mia pressione. Io ho fatto di tutto per recuperare, ma nelle ultime settimane ho visto bene la squadra. Dobbiamo fare di più e fare bene” 

Su De Ketelaere: “L’ho visto bene. Rivedo me stesso in lui, quando ho fatto il primo passo da professionista fuori dal mio Paese non è stato facile. Per lui è difficile essere lontano dal suo Paese e dalla sua famiglia. Tutti gli stanno dando una mano, poi appena si sblocca non si fermerà più. Deve solo sbloccarsi e fare quello che il mister vuole da lui“.

Sul rinnovo di Leao: “Mi sono abbassato lo stipendio per lui, sto giocando gratis. Vuole anche la casa?”. E poi una smorfia che indica tutte le difficoltà di una trattativa complicata, quella del rinnovo tra il portoghese e il club Campione d’Italia“.

Sul futuro personale: “Voglio dare concorrenza ai miei colleghi e giocare, sennò non devo stare qua. Non sono qui per giocare solo i dieci minuti finali, se no sei finito. Se così preferisco restare a casa. L’assenza dalla squadra? Sono venuto solo per le partite,  ma stavo distante per il mio recupero e per farlo bene. Quando sono rientrato, basta guardare i miei colleghi che capiscono subito cosa devono fare“.