Milan, Leonardo: “Bonucci vuole la Juve. Un grande colpo? Difficile”

Dopo circa nove anni, Leonardo torna al Milan. Questa volta nella veste di direttore dell’area tecnica. Ruolo affidatogli dalla nuova dirigenza, che ha mostrato fin da subito grande fiducia nei suoi confronti. Oggi c’è stata la conferenza stampa di presentazione, dove Leonardo ha affrontato molti temi, dal fair play finanziario alla questione Bonucci, passando per la situazione Kalinic. Di seguito proponiamo i tratti salienti delle sue parole, riportati da Sky Sport.

MILAN, LEONARDO: “BONUCCI HA ESPRESSO UN DESIDERIO”

Era inevitabile che venisse toccato il tasto Bonucci. Una situazione delicata, con il giocatore che avrebbe voglia di tornare alla Juventus. Queste le parole di Leo:

Bonucci? Il tutto parte da un suo desiderio, se ci sarà la possibilità di realizzarlo lo faremo, ma dovrà essere molto interessante per tutti. La sua è stata un’idea, da lì è partito il parlare e il vedere se sarà possibile con la Juve. Che un giocatore possa avere un desiderio è normale, non ha solo chiesto di andare via ma anche il nuovo progetto e gli obiettivi. L’anno scorso è arrivato come simbolo del cambiamento, in grande sintonia vedremo cosa potrà succedere: non è detto che vada“.

“FAREMO UN MERCATO MODERATO, NIENTE COLPI”

Leonardo ha parlato anche delle strategie di mercato dei rossoneri. Come prevedibile, il fair play finanziario limiterà i movimenti del Milan:

Non sarà un mercato folle, ma saggio e intelligente, moderato. Per quanto sarà possibile fare. Siamo legati ai segnali dell’UEFA, non penso che sarà possibile fare in questa prima finestra di mercato fare il grande investimento o il grande colpo. La situazione attuale non ci aiuta“.

“KALINIC E ANDRE SILVA? BISOGNA VALUTARE BENE”

Sono state rivolte anche domande riguardo il reparto offensivo. Come detto, non arriveranno nomi del calibro di Morata e Benzema, ma c’è anche da risolvere la questione relativa a Kalinic e Andre Silva:

Per Kalinic non c’è solo l’Atletico Madrid, ma anche altre opportunità. Si sta parlando, ma ancora non siamo vicini all’accordo. Su André Silva il discorso è diverso, bisogna vedere cosa vuole lui e cosa possiamo dare noi, è giovane, bisogna studiare la cosa migliore per tutti“.