La telenovela societaria che ha colpito il Milan negli ultimi mesi pare giunta al termine. Dopo la decisione della UEFA di escludere per una stagione la società rossonera dalle coppe europee, e dopo il mancato pagamento di Yonghong Li al fondo Elliott per 32 milioni di euro, il peggio è passato, con la presidenza che andrà ad un uomo di fiducia di Silvio Berlusconi, Paolo Scaroni.
LA DECISIONE
Come si legge dalle pagine di Calciomercato.com, Scaroni è un dirigente d’azienda e banchiere italiano, già amministratore delegato di Enel ed Eni tra il 2002 e il 2014, vice Presidente di Rotschilde, una della banche che ha fatto da advisor nel passaggio da Berlusconi a Yonghong Li, attualmente è membro del Cda del club rossonero.
La decisione definitiva sarà presa all’Assemblea dei soci del 21 luglio, dove ci sarà anche una divisione di poteri. Non è da escludere che gli esponenti cinesi possano dimettersi dal Cda della società rossonera, facendo sì che il processo di votazione possa essere svolto con tempistiche più veloci.