Matteo Salvini torna a parlare di Milan. Il leader della Lega, storico tifoso rossonero, è stato intervistato da Radio Kiss Kiss a proposito della complessa situazione societaria del club del capoluogo lombardo.
“Il problema è nei vertici”
“Maldini contro Rangnick? Come siamo messi male. I problemi sono sempre ai vertici. Il problema non è il signore tedesco che deve imparare la lingua ma quanti milioni di euro abbiamo buttato in questi anni senza combinare nulla. Il problema è nei vertici. Non so quanti ne abbiamo cambiati di allenatori e giocatori: se non funziona la testa, non funziona nulla”.
“Temo che se non ci sarà un chiarimento a livello di società – prosegue Salvini – tra dieci anni saremo ancora qua a cambiare modulo. Quale presidente mi piacerebbe? Uno con nome e cognome preferibilmente italiano, non un fondo azionario a cui interessa poco il risultato del Milan la domenica pomeriggio. Uno che sai dove sta e nel bene e nel male ci mette grinta e passione. Se il presidente è un fondo speculativo finisce la poesia”.
