Parola che sanno quasi di sentenza: la Serie A 2019/20 potrebbe essere finita. L’ammissione da parte di Vincenzo Spadafora, Ministro dello Sport italiano, intervistato da Rai 3.
Il destino della Serie A
“A me dispiace dire e annunciarlo proprio qui, ma le ottimistiche previsioni che facevano pensare di poter riprendere a fine aprile o ai primi di maggio i campionati di calcio di tutte le discipline credo lo siano state un poโ troppo. Sul 3 maggio sono dubbioso, se ci fosse la possibilitร di riprendere decideremo di farlo a porte chiuse. Ad oggi ho qualche dubbio sulle dichiarazioni che sento di poter riprendere la competizione. Sono gli stessi scienziati a non avere certezze rispetto allโevoluzione. Non รจ che stiamo sbandando, ma dobbiamo adattare le decisioni che cambiano continuamente”.
Parola alla FIGC
“Credo che le persone abbiano bisogno di ogni tipo di informazione di tranquillizzare o dispiacere. La scelta finale sarร alla Federazione, ma le previsioni ottimistiche di iniziare il 3 maggioโฆ ร difficile che possa riprendere, se la FIGC dovesse posticipare nei mesi estivi, luglio agosto, beh, questo rientra nellโautonomia dello sport. Dipenderร anche da tutti gli altri campionati. Il mondo del calcio ci ha messo un poโ di piรน a capire lโemergenza che stavamo affrontando. Ora si muoverร con la cautela per evitare certi scenari”.
Lo sport all’aperto
“Sono contrario a chiunque, in modo superficiale, decida di svolgere attivitร motoria rischiando per se stesso e gli altri. C’รจ un motivo serio: ci sono persone con patologie per cui รจ fondamentale, indispensabile, potere camminare. Un numero limitato di persone con patologie precise. Mi appello al buonsenso. Non sappiamo quanto durerร questo blocco totale, ma per una questione di salute non possiamo precludere ad alcuni qualcosa di necessario a causa degli incoscienti”.