Monza, doccia fredda per Izzo: il difensore condannato a 5 anni di reclusione

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Sembra non esserci pace per Armando Izzo. Il difensore attualmente in forza al Monza, è stato condannato dal Tribunale di Napoli a 4 anni e 10 mesi di reclusione per concorso esterno in associazione camorristica e frode sportiva. Il classe 1992 era stato rinviato a giudizio nel 2018 per un fatto risalente a maggio 2014. Secondo la Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, un clan mafioso di Secondigliano avrebbe influenzato 2 partite del campionato di Serie B 2013-2014. I match in questione sono AvellinoReggina e ModenaAvellino.

Izzo in quell’epoca giocava proprio nella squadra biancoverde e dalla ricostruzione fatta, pare che il trentunenne abbia accettato un’ingente somma di denaro per combinare il risultato di una delle due partite finite sotto la lente d’ingrandimento. Ora il difensore ex Torino cercherà di ribaltare la sentenza pronunciata dal Tribunale di Napoli in un probabile appello.