Massimo Moratti intervistato in esclusiva da CalcioStyle.it, ha voluto esprimere un suo commento sull’attuale situazione dell’Inter. I nerazzurri dovranno sfidare il Liverpool agli ottavi di Champions League. L’altro obiettivo importante della loro stagione sarà il doppio derby contro il Milan per la semifinale di Coppa Italia. Infine ha voluto soffermarsi anche su José Mourinho, che sta faticando ad imporsi nella difficile piazza di Roma. I due sono rimasti molto legati dopo che insieme all’allenatore portoghese è arrivato il più grande successo della storia dell’Inter, il triplete.
L’intervista a Moratti
L’Inter vincerà nuovamente lo scudetto?:
“L’Inter è una squadra molto forte e concreta. Pur non avendo vinto il derby, la squadra timonata da Simone Inzaghi ha espresso un ottimo gioco, guidando il match per larghi frangenti nei 90 minuti. La Beneamata può vantare individualità illustri, oltre ad avere una rosa amplia e notevolmente qualitativa. Resto dunque fermamente convinto che ce la faranno, forti di una qualità di calciatori e di trame superiori ad ogni altro organico presente nel campionato nostrano”.

Sullo scontro di Champions contro il Liverpool:
“Il Liverpool è una squadra molto forte, soprattutto sul versante offensivo. La squadra lombarda dovrà fare molta attenzione alle uscite dal basso, cercando di velocizzare la manovra di prima costruzione. Qualora questo non dovesse accadere, la rapidità degli uomini di punta dei Reds potrebbe avere la meglio. A regnare sovrano sarà tuttavia lo spettacolo, in un doppio confronto aperto ad ogni pronostico. La compagine interista dovrà inoltre prestare attenzione ed essere guardinga dal punto di vista mentale, discostandosi da ciò che è accaduto nel secondo tempo del derby e per determinati frangenti nella sfida con la Roma”.
Il doppio scontro di Coppa Italia contro il Milan:
“Il Milan è una squadra che mi piace molto. Gli uomini di Pioli giocano un grande calcio, fatto di coraggio e giovani talenti. A mio avviso l’Inter resta superiore, e qualora dovesse rimanere concentrata per tutto l’arco dei 180 minuti, avrà la meglio sui rossoneri. Mi aspetto due bellissime partite, giocate con classe da ambo le contendenti”.

Sul lavoro di Mourinho fino a qui:
“Conoscendo il valore e la caratura del tecnico lusitano, mi viene veramente difficile trovare delle colpe nel rendimento sottotono della rosa capitolina. La squadra giallorossa attraversa un momento non particolarmente felice, ma dovuto ai nuovi innesti che sono stati molteplici. Il progetto di Mourinho ha bisogno di tempo, aspettando un allenatore che deve quotidianamente confrontarsi con pedine da poco arrivate nella capitale e che devono adattarsi al gioco richiesto dal portoghese. L’operato di quest’ultimo non può ancora esser giudicato, ma sono sicuro che la Roma avrà un futuro roseo”.