Aurelio De Laurentiis senza freni. Il presidente del Napoli parla ai microfoni del Corriere dello Sport, rivelando interessanti retroscena sulle ultime sessioni di mercato e non solo.
Sul tentativo con Conte
“Con Antonio ho un ottimo rapporto. Ci siamo frequentati nuotando nel mare delle Maldive dove ho conosciuto anche la sua straordinaria famiglia. Molto prima dell’avvento di Ancelotti, quando Conte stava a Londra, l’ho tempestato di domande per proporgli di venire al Napoli. Lui mi rispondeva che il contratto che aveva in essere con il Chelsea gli impediva di parlare con terzi. Credo fosse vero perché poi ha impiegato un anno per poter venire ad allenare in Italia”.
Sull’offerta per Icardi
“Per acquistarlo sono arrivato a offrire all’Inter 60 milioni più bonus, per un totale di 65, mentre a Wanda Nara per il contratto del marito ho proposto un lordo di circa 12 milioni. Icardi non è stupido e forse ha capito che per rilanciarsi a livello europeo andare in una squadra come il PSG, dove potrà primeggiare con più facilità rispetto al Napoli, per lui era la scelta migliore”.
Sui rinnovi di Mertens e Callejon
“Io sono innamorato di Mertens e di Callejon. Dopo aver parlato con Dries mi sono reso conto che è un grande conoscitore del gioco del calcio e lo definisco uno… colto di pallone. Gli ho detto: ‘Quando ti sarai stancato di giocare, perché non lavori con me? E’ un piacere sentirti parlare e le tue frasi danno sicurezza a chi ti ascolta’. Callejon lo considero un fedelissimo, uno di famiglia: è ormai diventato napoletano, i suoi figli sono cresciuti a Napoli e sicuramente avranno l’inflessione partenopea. Mi auguro che lui e Mertens abbiano voglia di prolungare il contratto. Sono a disposizione per entrambi. Sempre senza fare follie”.