Marek Hamsik ha analizzato il suo Napoli, al quale è ormai legato da 10 anni.
Quella in corso, non è certo la miglior stagione della carriera all’ombra del Vesuvio per lo slovacco. Nonostante questo, il centrocampista è un punto fermo per Sarri che lo ha sempre schierato titolare, sia in Serie A che in Champions League.
HAMSIK A RADIO KISS KISS: “MI SENTO NAPOLETANO. INSIGNE FANTASTICO”
Intervistato ai microfoni di Radio Kiss Kiss, il 30enne ha analizzato il momento attuale della sua squadra, partendo dagli obiettivi. Ecco un estratto delle sue dichiarazioni.
“Vincere lo scudetto è il mio sogno più grande, farlo in questa città sarebbe qualcosa di meraviglioso, di incredibile. Stiamo facendo bene, la strada è quella giusta, ma non dobbiamo montarci la testa, continuiamo a correre e dimostriamo che siamo forti”.
Dopo il tour de force appena concluso, il team di Sarri si prepara ad affrontare l’Udinese e poi c’è la Juventus…
“Andremo ad Udine per vincere, sappiamo che non sarà una sfida facile, visto che giocheremo in uno stadio vicino al campo. Con la Juventus non può essere già uno spareggio, mancano ancora tante sfide da qui a fine anno”.
In questo momento i partenopei possono contare su un Insigne in più.
“E’ incredibile quanto sia cresciuto, sta dimostrando di essere un grandissimo calciatore e non si può dire altro. Il gol che ha fatto con lo Shakhtar è tanta roba!”.
Rincorri Maradona nella classifica come top scorer di sempre con la maglia napoletana. Ne senti il peso?
“Non ci penso, sono più i tifosi che ci pensano, io invece voglio il bene della squadra”.
Un intervento poi, sulla sua esperienza a Napoli.
“So parlare un po’ di dialetto, ma non mi riesce benissimo. Ormai considero questa città la mia seconda patria. Quando sono arrivato avevo 20 anni e pensavo solo ad allenarmi, per quello presi casa a Castel Volturno. Ora mi sono fatto degli amici e non ho voluto cambiare”.