Kalidou Koulibaly è sempre più un leader e simbolo del Napoli. Il centrale senegalese è ormai da diversi anni uno dei migliori difensori al mondo, per rendimento e per qualità fisiche e tecniche. Proprio per questo a Napoli sono innamorati di lui. Amore totalmente ricambiato dal giocatore, il quale si sente ormai parte integrante di una società e di una cultura che difficilmente si trovano altrove. Di questo e tanto altro ha parlato Koulibaly, in un’intervista al Corriere dello Sport.
KOULIBALY: “NON HO PIANTO QUANDO SONO ARRIVATO; LO FARÒ QUANDO ANDRÒ VIA”
Di come Koulibaly si senta ormai a casa lo testimonia questo aneddoto raccontato dallo stesso giocatore:
“Il mio portiere di casa, che si chiama Ciro, mi ha detto ‘A Napoli piangi due volte: quando arrivi e quando parti’. Io gli ho detto ‘Non ho pianto quando sono arrivato, ma se un giorno dovrò andare via, spero il più tardi possibile, è sicuro che piangerò’. Aveva ragione quando mi ha detto così, io sono molto felice qui. La gente parla a volte male di Napoli e non sa che cosa è Napoli. Quando non la vivi non puoi sapere che cosa è davvero“.
Parole da napoletano vero, che sa di avere addosso gli occhi dei migliori top club al mondo. Le voci si susseguono ormai da molto tempo, e chissà che la prossima estate non sia decisiva in questo senso.