Victor Osimhen, centravanti del Napoli, è stato invitato come ospite al ‘The Obi One Podcast’, condotto dall’ex centrocampista del Chelsea John Obi Mikel. L’attaccante nigeriano è tornato a parlare delle voci di mercato estive che lo hanno accostato al campionato saudita, confermando di aver ricevuto un’offerta faraonica proveniente dall’Al-Hilal.

Le sue dichiarazioni
L’offerta dell’Al-Hilal?
“È stata una situazione pazzesca. Più rifiutavo, più aumentavano la loro proposta finanziaria. È stato letteralmente come… Wow! Mi avrebbe cambiato la vita e loro non si sono mai arresi. Ma io ho detto: ‘No ragazzi, io resto’. Devo essere sincero, non avevo mai pensato di andarmene l’estate scorsa perché il Napoli voleva trattenermi. È stato difficile rifiutare l’offerta, ma ho parlato con il Napoli e ho deciso di restare”.
Kvaratskhelia?
“È un talento straordinario. Quando lui decide di giocare sul serio non vedo come un difensore possa fermarlo. Parliamo sempre in campo, sin dal primo giorno di allenamento abbiamo fatto squadra completandoci l’uno con l’altro. In allenamento fa giocate e gol che i compagni si fermano per applaudirlo. Per me è stato facile, c’è stata subito chimica”.
Lo Scudetto?
“Aver vinto uno Scudetto col Napoli è un grandissimo traguardo per me, la gente mi ferma per strada per ringraziarmi. È incredibile”.
Spalletti?
“Quando si stava per avvicinare il momento dello Scudetto ci ha mandato un messaggio emozionante. Ci ha fatto venire la pelle d’oca, fu una grande motivazione e un punto di svolta. Da quel momento in poi affrontammo ogni gara dando il massimo per via di quelle parole che Spalletti dedicò a tutti i giocatori. Contro la Juventus all’intervallo ci fece alzare tutti in piedi, ci guardò negli occhi e ci disse di aver allenato più di mille partite ma di non aver mai vinto un campionato. Ci caricò con la frase ‘Vincete questa partita e quando torneremo all’aeroporto capirete quello che vi sto dicendo'”.