Federico Pastorello, uno degli agenti più noti del panorama calcistico, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni del sito tuttomercatoweb.com a margine dell’evento ‘TransferRoom’ e tra i vari temi trattati si è soffermato sul futuro di alcuni dei suoi assistiti come Alex Meret, Francesco Acerbi, Stefan de Vrij e Arthur.
Le sue parole
Acerbi e de Vrij stanno dominando il campionato con l’Inter. Resteranno anche il prossimo anno?
“De Vrij ha rinnovato quest’anno, ha un contratto lungo e il programma è quello di rimanere. Anche Acerbi ha un contratto valido fino al 30 giugno 2025 e non escludo si possa un domani parlare di rinnovo. Si trova benissimo a Milano, con mister Inzaghi e con tutto il gruppo. Per entrambi prevedo un futuro all’Inter”.
Che futuro prevedi per Meret?
“Siamo contenti della stagione che sta disputando, delle prestazioni che sta fornendo con il Napoli. Meret è in scadenza di contratto, ma c’è un’opzione automatica di rinnovo al 70% delle presenze che verrà attivata dal club. Però è valida per un solo anno, motivo per cui stiamo già parlando con la società di un nuovo contratto. Alex è contento lì, la volontà del ragazzo è quella di valutare con grande concretezza la possibilità di rimanere”.
Quindi un accordo va trovato, altrimenti in estate può andare via.
“Certo, assolutamente. Ci incontreremo a breve e si capirà se c’è la possibilità di rinnovare o meno. Non dovesse esserci questa possibilità, ma io non credo, si valuteranno delle opzioni perché non penso che il Napoli voglia un altro caso Zielinski”.
Ci sono i margini per trattenere Arthur a Firenze?
“Il contratto di Arthur è figlio di un investimento diverso rispetto alla situazione attuale. Oggi abbiamo rinnovato, abbiamo prolungato e portato i parametri a un valore più giusto. Ma detto ciò, sono probabilmente comunque valori che non rientrano nella politica aziendale della Fiorentina. A fine stagione quantomeno rientrerà alla Juventus, poi vedremo il dà farsi. Lui è contentissimo di Firenze, della società e della città. Si trova benissimo lì, staremo a vedere. Non prevedo l’esercizio dell’opzione, magari ci sarà una discussione successiva”.