Portieri per un giorno: alcuni giocatori di movimento finiti per caso tra i pali

Quante volte ci è capitato di finire in porta in una partita a calcetto con gli amici perché nessuno vuole fare il portiere? Il ruolo del numero 1 è da sempre uno dei più importanti e delicati per qualunque squadra di calcio. Oggi conosceremo meglio i calciatori di movimento che hanno dovuto sostituire il portiere della propria squadra a causa di un infortunio o di un’espulsione. L’ultimo è stato Walker che, in Atalanta-Manchester City, ha dovuto rimediare all’espulsione dell’estremo difensore cileno Bravo indossando i guanti da portiere. Ventola, Graziani,  Delvecchio, Tommasi, Crespo, Rio Ferdinand, Terry, Eto’o sono solo alcuni giocatori che, seppur per qualche minuto, si sono trovati costretti a ricoprire il ruolo del portiere.

Kyle Walker

Nella scorsa giornata di Champions League l’Atalanta ha ospitato a San Siro l’armata Manchester City. Ai bergamaschi serviva un vittoria per mantenere vive le speranze per il passaggio del turno. Al minuto 81, sul risultato di 1-1, Claudio Bravo stende Ilicic al limite dell’area. Calcio di punizione per la dea e rosso per l’estremo difensore che aveva sostituito l’infortunato Ederson a fine primo tempo. Pep Guardiola manda in campo il terzino Walker, probabilmente il calciatore in rosa con più agilità tra i pali. Il difensore inglese blocca in due tempi la punizione centrale e debole di Malinovskyi consolidando il pareggio che proietta il Manchester City verso gli ottavi di finale. L’Atalanta in circa 15 minuti non riesce a impensierire Walker che conclude la partita con una parata e 0 gol subiti.

Kyle-Walker

Felipe Melo

Il 24 novembre del 2012, negli ultimi minuti della gara tra Elazigspor e Galatasaray valevole per la Super Lig turca, Felipe Melo decise di mettersi in proprio. Il centrocampista ex Inter, Juventus e Fiorentina indossò i guantoni in seguito all’espulsione di Muslera. Il brasiliano respinse la conclusione dal dischetto di Turkgodan con allegata esultanza gattonando a quattro zampe. La partita si concluse 1-0 e quindi, grazie alla parata di Felipe Melo il Galatasaray portò a casa i 3 punti.

Rodrigo Palacio

Il “Trenza” Palacio divenne portiere per una notte negli ottavi di Coppa Italia del 2012-2013 nella sfida tra Inter e Verona. Dopo l’infortunio di Castellazzi, il mister nerazzurro Stramaccioni fu costretto a mandare in porta il suo centravanti in quanto aveva esaurito le sostituzioni. L’argentino si dimostrò un grande portiere effettuando una super parata sul colpo di testa di Carrozza e mantenendo il risultato sul 2-0 per l’Inter. Palacio rivelò nelle interviste post partita di aver già ricoperto il ruolo del portiere quando era piccolo.

Rodrigo-Palacio

Harry Kane

Nei gironi di Europa League del 2014, il Tottenham ospita a White Hart Lane l’Asteras Tripolis, squadra greca ultima in classifica. Sul risultato di 5-0 dopo una tripletta proprio di Kane, a 3 minuti dalla fine della partita, l’estremo difensore degli inglesi Lloris si fa espellere per un’uscita fallosa ai danni di un attaccante avversario. Esaurite le sostituzioni, il tecnico Pochettino spedisce tra i pali Harry Kane. L’attaccante inglese indossa maglietta e guanti da portiere, sistema la barriera e tenta in maniera goffa di parare il tiro avversario. Papera incredibile che sancisce il definitivo 5-1. Contro ogni pronostico, Kane termina la partita con 3 gol fatti e 1 subito. Decisamente meglio quando i gol deve farli piuttosto che sventarli.

David Di Michele

L’attaccante romano si rese protagonista di una grande performance tra i pali nella gara di ritorno degli ottavi di Coppa Italia del 2004. La sfida vide di fronte l’Udinese di Spalletti e il Lecce di Zeman. Al novantesimo minuto, i bianconeri conducono con il risultato di 5-4 ma i giallorossi hanno l’opportunità di pareggiarla dagli 11 metri. Espulso Handanovic, in porta si presenta Di Michele che sventa il rigore calciato da Vucinic, diventando l’eroe di giornata.