Cesare Prandelli, ex allenatore tra le altre della Fiorentina, ha parlato ai microfoni di Lady Radio sull’emergenza sanitaria mondiale del coronavirus. Di seguito riportiamo il suo drammatico racconto che contiene anche molte raccomandazioni.
“Ho perso amici”
“In questo momento non si può essere saggi, bisogna solamente accettare la realtà. Ho perso degli amici, tifosissimi della Fiorentina. E’ una cosa drammatica sopratutto per i familiari che non hanno potuto nemmeno stare vicino ai cari. Bisogna stare in casa, solo così possiamo aiutare le persone. Ho parenti in quarantena, sono positivi ma sono a casa. I sacrifici gli stanno facendo chi sta in ospedale, i medici e gli infermieri. Forse abbiamo posticipato tutto di una settimana, troppo tardi. Sono uno sportivo ma penso a chi soffre e a chi è contagiato. Tutti dobbiamo fermarsi e fare un passo indietro. Dobbiamo acquistare una dimensione umana”.