PSG, Donnarumma: “L’ultima telefonata del Milan è stata per comunicarmi del mio sostituto”

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Il portiere del PSG, Gianluigi Donnarumma, torna a parlare del suo addio al Milan. Il classe ’99 infatti, in un’intervista rilasciata a “La Gazzetta dello Sport”, ha raccontato un retroscena riguardo la sua separazione avvenuta con i rossoneri e si è soffermato anche sul suo momento in Francia con la squadra parigina. Di seguito riportiamo le sue parole.

Sull’addio al Milan

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“Dopo tanti anni non è mai facile separarsi da una realtà come il Milan. Al Milan sono cresciuto come uomo e giocatore. Non posso che ringraziare il club per tutto quello che ha fatto per me. Anche i tifosi mi hanno sempre trattato bene. A Milano mi sono sempre sentito a casa. Poi però si sa come sono andate le cose. Tutti magari danno tutta la colpa a me, senza però guardare cos’è successo dall’altra parte. Diciamo in sintesi che l’ultima telefonata da parte del club è stata per comunicarmi che avevano preso un altro portiere. Quindi è finita così”.

Su Maignan

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“Lo seguo con attenzione e finora mi ha fatto una bella impressione. Gli faccio i complimenti per quello che sta facendo e per come sta aiutando il Milan. Sono contento per lui e per la grandissima stagione che stanno facendo tutti i ragazzi​”. 

Sul suo momento al PSG

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“Va tutto al meglio. La squadra mi ha accolto bene fin dall’inizio, facendomi subito sentire uno di loro. Mi sono ambientato alla grande, ho già trovato casa e qualche amico. E poi anche Marco Verratti mi aveva parlato bene dell’ambiente prima che arrivassi. Lavoro ogni giorno pure con Gianluca Spinelli dello staff tecnico. Insomma, anche se all’inizio non è stato tutto semplice, adesso qui mi sento a casA.Credo che il Psg sia sempre stato nel mio destino. Mi seguivano da anni e mi hanno sempre fatto sentire il loro interesse. Quindi doveva andare così. Sia il presidente Al Khelaifi che il direttore sportivo Leonardo non solo mi hanno fatto capire che mi volevano davvero, ma ogni giorno mi fanno sentire la loro vicinanza. Sono molto contento e orgoglioso di stare qui”.