Dopo la pausa per le nazionali, riparte il calcio in Spagna, certamente estraneo alle delusioni che abbiamo conosciuto in Italia in questi giorni. Al varco c’è il derby di Madrid, il primo di sempre al Wanda Metropolitano: l’occasione per le stelle delle due squadre di riscattare un inizio incerto. Occasionissima per il Barcellona di allungare sulle madrilene e mantenere invariato il distacco dal sempre più sorprendente Valencia, proprio prima del prossimo scontro al vertice.
SI SBLOCCA SUAREZ, GRIEZMANN E RONALDO NO
Criticato in questo inizio di stagione nonostante il lavoro che sta facendo anche più lontano dalla porta, Luis Suarez mette la propria firma sulla netta vittoria del Barcellona sul Leganes. Tre gol alla terza difesa del campionato nonostante qualche momento di sofferenza ci sia stato eccome per i catalani, con un Piqué in grande difficoltà ma un Ter Stegen sempre più decisivo in questa stagione: davanti ispiratissimo Messi anche senza andare in rete. Blaugrana in gol grazie ad una grave papera di Cuellar capitalizzata da Suarez, poi ancora con l’uruguagio e quindi con Paulinho liberato da un assist da terra della pulce. Finisce a reti inviolate il primo derby al Wanda Metropolitano, nonostante le occasioni non siano certo mancate: segno del momento no delle stelle Griezmann (fischiato dal pubblico all’uscita dal campo) e Cristiano Ronaldo, il quale ha sprecato il possibile match point all’89’. Male anche i partner d’attacco Benzema e Correa: in generale meglio la prestazione del Real Madrid, ma all’Atletico non sono mancate le chance per portare a casa il bottino pieno. Non gioca bene il Valencia in casa dell’Espanyol ma inanella addirittura l’ottava vittoria consecutiva, permettendosi pure un discreto turnover, e rimane in scia del Barcellona alla vigilia del big match da giocare al Mestalla: Neto e il palo salvano più volte gli uomini di Marcelino, poi risolvono una magia di Kondogbia ed un regalo del capitano catalano Sanchez.
PASSA IL SIVIGLIA, L’ATHLETIC FERMA LA CORSA DEL VILLARREAL
Piccola battuta d’arresto per il Villarreal, che comunque, dall’arrivo di Calleja sulla panchina, non ha ancora conosciuto la sconfitta in campionato: al San Mamés arriva un punto che lascia l’amaro in bocca visto il brutto stato di forma dell’Athletic Bilbao. Villarreal in vantaggio grazie ad un gran gol di Manu Trigueros, che poco prima aveva invece fallito un calcio di rigore, neutralizzato da Kepa in due tempi; pareggia, poi, il solito Aduriz. Thriller negli ultimi secondi di partita con un’occasione clamorosamente divorata da Cheryshev e un quasi gol di Aketxe sul ribaltamento di fronte. Non approfitta del mezzo passo falso del submarino amarillo la Real Sociedad, bloccata sull’1-1 in casa del Girona e punita dal classico gol di testa di Stuani, viziato però da un fallo di mano di Portu ad inizio azione. Vince invece il Siviglia. Gli andalusi vanno sotto contro il Celta Vigo per un pregevole colpo di testa del bomber Maxi Gomez, sul quale comunque non sembra perfetto il portiere Soria, che Berizzo continua però a preferire a Sergio Rico, ribaltano il risultano altre due incornate, quelle di Muriel e Nolito. Gli uomini di Unzué protestano per un gol probabilmente regolare annullato a Sisto che avrebbe portato il risultato sullo 0-2.
LAS PALMAS E ALAVES NEL BARATRO, COLPO EIBAR
Impegni quasi tutti abbordabili per le ultime cinque della classifica: appare in salita solo il turno dell’Eibar, impegnato contro un Betis che vuole agganciare la zona Europa. E invece i baschi mostrano sprazzi del calcio dell’anno scorso e distruggono 5-0 i biancoverdi, come sempre discontinui e a dir poco approssimativi in difesa. Malissimo l’Alavés di Gianni De Biasi, mai in partita contro il Getafe e già sotto di due lunghezze dopo 10′: alla fine due gol straordinari di Angel arrotondano il punteggio. Emozioni a La Rosaleda, dove il Malaga batte il Deportivo in un delicatissimo scontro diretto: andalusi in vantaggio con Rosales, che sfrutta un posizionamento osceno degli avversari sul corner, poi gli ospiti la ribaltano ma i ragazzi di Michel contro-ribaltano con un gol rocambolesco di Chory Castro e lo scavetto di Borja Baston. Continua a collezionare record negativi Pako Ayestaran, alla tredicesima sconfitta consecutiva in Liga a cavallo di tre stagioni e sempre sconfitto da quando siede sulla panchina del Las Palmas: neanche la fortuna assiste i canari, che perdono in casa dal Levante, pagando a carissimo prezzo il poco cinismo davanti e la pessima fase difensiva.
GIRONA – REAL SOCIEDAD 1-1 (64′ Stuani – 7′ Willian Jose)
GETAFE – ALAVES 4-1 (6′ Bergara, 9′ rig. Jorge Molina, 53′ e 64′ Angel Rodriguez – 81′ Christian Santos)
LEGANES – BARCELLONA 0-3 (28′ e 60′ Suarez, 90′ Paulinho)
SIVIGLIA – CELTA VIGO 2-1 (36′ Muriel, 48′ Nolito – 13′ Maxi Gomez)
ATLETICO MADRID – REAL MADRID 0-0
MALAGA – DEPORTIVO LA CORUNA 3-2 (15′ Rosales, 63′ Chory Castro, 84′ Borja Baston – 23′ Lucas Perez, 52′ Schar)
ESPANYOL – VALENCIA 0-2 (67′ Kondogbia, 83′ Santi Mina)
LAS PALMAS – LEVANTE 0-2 (71′ Doukoure, 79′ Jason)
ATHLETIC BILBAO – VILLARREAL 1-1 (77′ Aduriz – 28′ Manu Trigueros)
EIBAR – BETIS SIVIGLIA 5-0 (6′ aut. Jordi Amat, 30′ Escalante, 56′ rig. e 71′ Charles, 80′ Sergi Enrich)
Barcellona 34, Valencia 30, Real Madrid, Atletico Madrid 24, Siviglia 22, Villarreal 21, Real Sociedad 18, Leganes, Betis 17, Getafe, Girona 16, Levante 15, Celta Vigo 14, Espanyol 13, Athletic Bilbao 12, Deportivo, Eibar 11, Malaga 7, Alaves, Las Palmas 6.