Titoli di coda per il progetto-stadio della Roma. Il quotidiano Repubblica titola la sua inchiesta in questo modo: “La Roma dice addio allo stadio di Tor di Valle, ‘quei terreni sono pignorati'”. Un colpo di scena (quasi) inaspettato che mette il punto esclamativo su una telenovela durata 9 lunghi anni tra rinvii, ripensamenti e no categorici da parte del Comune. Il club giallorosso ha, dunque, gettato la spugna a seguito dell’ennesimo ostacolo, e che ostacolo: un pignoramento omesso per tutto questo tempo.

L’inchiesta di Repubblica
Lorenzo D’Albergo, autore dell’inchiesta del noto quotidiano Repubblica, ha iniziato il suo pezzo con queste parole: “La pietra tombale sul nuovo stadio della Roma ha le sembianze di una lettera. Sono due pagine scarse, datate 13 ottobre, che rimescolano ancora una volte le carte su Tor di Valle e riservanoย l’ennesimo colpo di scenaย di un iter infinito: i terreni sui quali il club giallorosso vorrebbe realizzare la sua nuova casa sono pignorati. ‘Il complesso immobiliare – scrive il Comune -, non รจ nella libera disponibilitร dell’attuale proprietaria Eurnova Spa’”.ย Possibili nuove opzioni sono un rifacimento dello stadio Flaminio o un “trasloco” verso Tor Vergata.