Dopo l’addio di Alisson, la Roma ha passato 3 stagioni in cui l’inaffidabilità del proprio portiere risultava decisiva ai fini del risultato finale. Olsen prima e Pau Lopez dopo, non hanno saputo dare ai giallorossi la giusta sicurezza per rimanere nella Capitale. Quest’anno con l’arrivo di Rui Patricio, la Roma ha trovato un nuovo portiere su cui puntare. Il limite del portoghese è quello dell’età, infatti ha appena compiuto 34 anni e già dal prossimo anno potrebbe non risultare più lucido come in questa prima parte di stagione.
È per questo che i giallorossi stanno puntando un portiere di riserva da far crescere sotto l’ex Wolverhampton. Attualmente come vice Rui Patricio la Roma ha Fuzato che verso la fine della scorsa stagione, Fonseca ha scelto di far giocare titolare. Quest’anno però il brasiliano conta solo 1 presenza, nell’ultima partita del girone di Conference League e non sembra aver stregato più di tanto Mourinho.
Obiettivo Svilar del Benfica
Secondo il Correio de Manha, Tiago Pinto si sta già mobilitando per cercare un vice Rui Patricio. L’occasione potrebbe arrivare proprio dall’ex squadra del ds portoghese, il Benfica. Infatti Mile Svilar, il più giovane portiere ad aver debuttato in Champions League, ha il contratto in scadenza a giugno e la Roma ha già sondato il terreno per assicurarselo. Il belga di origini serbe, è divenuto conosciuto nel 2017, quando debuttò contro il Manchester United in Champions League, superando il record del più giovane debuttante appartenuto prima a un mostro sacro come Casillas.
In quella partita fu autore di un errore che costò la sconfitta al club portoghese, ma si assicurò un ammiratore che a fine partita lo elogiò in conferenza stampa. Stiamo parlando di José Mourinho, che all’epoca era l’allenatore dei Red Devils e che a fine partita gli diede del predestinato. Lo Special One sarebbe quindi contento di accogliere il 22enne belga. Da quel debutto prematuro però, il portiere fa avanti e indietro dalla prima squadra alla primavera. Vedremo se a Roma sarà in grado di riscattarsi e di mostrare il suo vero talento.